Samaria (liberamente adattato da "Lamento del viaggiatore" - Gesualdo Bufalino) Non vi sono che bivi e cadute Non procedo che a testa bassa Per questa strada che non conosco Per questo tempo che non č il mio I melograni son secchi come mani Che Gesų non benedisce Non c'č un pozzo per tutta la Samaria O dormiglioni compagni Fossi rimasto al vostro fianco ancora Con una foglia di gelso sugli occhi O compagni traditi Apiedi nudi venitemi dietro Lapidatemi da lontano