Casteldaccia, si demolisce villa confiscata alla mafia
Società | 7 febbraio 2025
Il Comune di Casteldaccia ha voluto celebrare l’inizio dei lavori di abbattimento di una villa confiscata alla mafia, sulla costa che si affaccia sulla Baronia di Solanto che costeggia la Statale 113. Un tempo apparteneva al boss Filippo Marchese«Sono quei segnali concreti - afferma Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro Pio La Torre - che dimostrano come si possa lottare concretamente e non a parole la criminalità, rientrando in possesso dei beni della comunità. Azioni che riportano la luce in territori dove Cosa nostra ha cercato di oscurare la memoria. Un segnale che ridà speranza soprattutto in virtù del percorso che stiamo facendo insieme - amministrazioni pubbliche, chiesa, istituzioni scolastiche, società civile - in vista del 26 febbraio, quando saremo tutti insieme in occasione della marcia antimafia».
Ultimi articoli
Mezzo secolo di mafia e compromessi
Nel cuore della Sicilia postmoderna
Lo Monaco, “La Torre costruttore di democrazia”
Pio La Torre, una vita contro i poteri forti
In Sicilia 280mila lavoratori sfruttati
Giorgia non sopporta il dissenso
Diritti di genere, passo indietro dell’Italia
Il giornalismo strumento essenziale per la libertà e la democrazia
Tanti giovani alla marcia per dire no alla mafia
Assostampa, "aderiamo alla marcia per ricordare i giornalisti uccisi"