Rubrica
La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giusti
Casteldaccia ritrova due opere di Piraino
La seduzione dei social oscura l’informazione
Alida Federico
25 aprile, a Palermo tanti giovani in corteo
Circolo Auser di Altofonte intestato a Pio La Torre
e Rosario Di Salvo
Francesco, il papa che pensava agli ultimi
Lui è Papa Francesco.
Giuseppina Tesauro
Lo ingiuriavano, ora lo piangono
Ascoltare il panegirico di Francesco, a poche ore dalla sua scomparsa, da parte del Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, il viso compunto, tono sofferente e postura da guardia svizzera, è un cilicio che dovrebbe essere risparmiato a chiunque, specie a chi ha avuto, e continua ad avere, grande affetto per il Vescovo di Roma per le sue battaglie a favori degli “ultimi”, vittime di ingiustizie, prepotenze e persecuzioni.Salvatore Parlagreco
Pippo Oddo, tante vite
e un sogno incompiuto
Franco Garufi
L’emozione dei ragazzi
per La Torre e Di Salvo
Gilda Sciortino
i giovani promuovono
il ricordo di Pio La Torre
e Rosario Di Salvo
Gerges Simenon,
la vita in tanti fotogrammi
di bellezza
A iniziare il balletto tra narrativa e cinema, ovvero ad analizzare il rapporto intercorrente tra i due generi, fu negli anni Venti del secolo scorso Louis-Ferdinand Céline. Negò, drastico, l’eventualità di raccontare per immagini, giacché l’avvento del cinema, a quell’epoca ancora muto, avrebbe sepolto sotto le macerie il romanzo.
Angelo Mattone
Giustizia, dove porta la riforma di Nordio
Neanche un “pit stop” per Nordio; non si ferma: ha il pieno di benzina, le gomme rispondono e non registrano il minimo di usura, l’aerodinamica è sorprendente; insomma la macchina vola e non c’è ragione di fermarsi per rifornimenti o regolazioni in corsa; gli avversari sono tutti indietro a volte anche doppiati.Elio Collovà