asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia

Frase esatta



Staffetta antimafia

Anno 3 N.20 - 25 maggio 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Giovanni Abbagnato, Rita Borsellino, Tonino Calà, Teresa Cannarozzo, Chiara Cernigliaro, Giusy Ciavirella, Roberto Croce, Dario Cirrincione, Antonio Ingroia, Franco La Magna, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Federica Macagnone, Davide Mancuso, Giorgio Rinaldi, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.

  • La presenza costante di Napolitano in Sicilia;
  • Palermo ricorda il sacrificio di Falcone. Migliaia i ragazzi giunti da tutta Italia;
  • La strage di Capaci 17 anni dopo;
  • Dopo 21 anni la verità sulla morte di Rostagno. I boss trapanesi lo uccisero per farlo tacere;
  • Terremoto e ricostruzione. Centri storici e new towns;
  • Le donne resistono più degli uomini alla crisi. In Sicilia una piccola impresa su 4 è in rosa;
  • Diretti in ordine sparso verso il burrone europeo;
  • L’Inps e la vigilanza sulle imprese;
  • Le commistioni evitabili tra la mafia e la politica;
  • Fondi europei, 650 milioni andranno in fumo. La Regione non spende, l’Ue si riprende i soldi;
  • Stop al potenziamento della base di Sigonella. No al Muos, sistema di controllo satellitare;
  • Dalla Sicilia un messaggio di pace in Burundi. Barankitse: costruttori di un mondo migliore;
  • Gambale e i veleni dell’università di Messina. “Dedicato a chi sogna la carriera universitaria”;
  • Una poesia contro l’oscurità della notte;
  • “Valzer”, lo sperimentalismo di Maira;

Federalismo mafioso

Anno 3 N.19 - 18 maggio 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Manuel Croce, Dario Cirrincione, Davide Ferrara, Franco La Magna, Antonella Lombardi, Natalia Lombardo, Vito Lo Monaco, Giancarlo Macaluso, Maddalena Maltese, Davide Mancuso, Giuseppe Martorana, Letizia Mirabile, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.

  • L’antimafia ignorata dalla politica;
  • La struttura federale di Cosa Nostra. In Sicilia l’esattore unico del pizzo;
  • Maria Falcone: “La lotta di mio fratello ha mosso l’Italia alla lotta contro la mafia”;
  • Le memorie del bambino punito;
  • La mafia vista con gli occhi da bambino. Le “favole orrende” siciliane di Manuel Croce;
  • “La fabbrica Fiat di Termini va chiusa”. Marchionne lo disse tre anni fa, torna la paura;
  • I telegiornali dimenticano la par condicio. Il premier Berlusconi domina sullo schermo;
  • Il nuovo codice etico e la sua applicazione. Un modello di comportamento per le aziende;
  • Nel mondo oltre trecentomila bambini soldato. Costretti a combattere per fuggire la miseria;
  • Savatteri e i ragazzi di Regalpreta;
  • Medea, un dramma moderno. A Siracusa rivive la tragedia;
  • L’Elettra e Le Troiane vanno in scena a Tindari. Tra mito e classico riapre il Teatro dei due mari;
  • La storia di Peppino Impastato a fumetti. L’antica arte dell’ironia contro la mafia;
  • Che Guevara, l’uomo supera il mito;

Un futuro migliore

Anno 3 N.18 - 11 maggio 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Gemma Contin, Giorgio Frasca Polara, Lucio Galluzzo, Franco Garufi, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Federica Macagnone, Davide Mancuso, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo, Pietro Vento.

  • Il disimpegno dei politici contro i boss;
  • La tragica storia dei profughi alla deriva. Scontro diplomatico Italia - Malta per la Pinar;
  • Duro atto d’accusa della Chiesa al governo. Dai migranti al dl sicurezza, viola i diritti umani;
  • Italiani, popolo di clandestini nel mondo. L’emigrazione nella seconda guerra mondiale;
  • Lo scippo dei fondi Fas alla Sicilia;
  • Europee, disfatta annunciata a sinistra. In Sicilia quasi il 50% di preferenze al Pdl;
  • Pio La Torre, ventisette anni dopo. Sua la legge per bloccare i beni dei boss;
  • I ragazzi di Addiopizzo tornano in piazza. Palermo celebra la festa dell’Antiracket;
  • In libreria “Storia del primo maggio”. Nuova fatica letteraria di Francesco Renda;
  • Mattei, l’unico petroliere senza petrolio. L’uomo che usava la politica come un taxi;

A scuola di legalità

Anno 3 N.17 - 4 maggio 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • Nel nome di Pio La Torre e Rosario Di Salvo;
  • Dalle istituzioni un messaggio ai giovani. “Uniti possiamo sconfiggere i boss”;
  • “Lo Stato è più forte di Cosa Nostra”;
  • Pensieri e parole degli studenti in sala. “L’ignoranza permette alla mafia di esistere”;
  • Demopolis: scuola di legalità per gli studenti. Un terzo confonde Napolitano con Berlusconi;
  • Dai servizi bloccati, alle risorse negate. La Finanziaria regionale che scontenta tutti;
  • Alcuni cerotti e nessuna terapia. Così la regione vola verso il dissesto;
  • Il collasso del mondo del lavoro in Sicilia. Disoccupati record, gli aiuti vanno altrove;
  • La sfida delle europee si svolge tutta a Destra. Va in scena il reality “Ballando con le schede”;
  • Le potenzialità del sole e del vento di Sicilia. Crescono gli investimenti nell’energia pulita;
  • Anche in Sicilia finalmente c’è un “nuovo che avanza”;
  • Il proprio 5 per mille per una giusta causa. Una guida ai possibili beneficiari;
  • Sottopaga, non si paga!” L’estro di Dario Fo. I sogni aiutano a vivere, e uno spettacolo?;
  • Il prezzo della libertà è alto ma va pagato. Angelo Vecchio ora parla di “Uomini e donne”;
  • Da “La Terramadre” a “Un amore di Gide”. A San Giovanni La Punta il Cinema (in)visibile;
  • La legalità non è una bandiera da sventolare. Storia di un siciliano emigrante al contrario;

La percezione mafiosa tra i giovani

Anno 3 N.16 - 27 aprile 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • La lotta alla mafia comincia a scuola; 
  • La mafia non è solo un fenomeno del Sud;
  • La mafia è un freno allo sviluppo;
  • Il rapporto tra mafia ed economia;
  • Un giovane su due non vede i mafiosi;
  • Il rapporto tra religione, chiesa e mafia;
  • Le complicità degli esponenti religiosi;
  • Nella tua famiglia si parla di mafia?;
  • Il rapporto tra mafia e scuola;
  • Se il docente ignora i sistemi criminali;
  • La strategia di campionamento dell'indagine;