SOCIETÀ

Legalità e sviluppo, intesa
tra Centro La Torre e Legacoop Sicilia

L’affermazione dei principi di legalità, il contrasto alla criminalità organizzata, la difesa dei diritti sociali e di cittadinanza sono le condizioni necessarie di uno sviluppo economico. Questi i punti essenziali dell'intesa tra Centro Pio La Torre e Legacoop Sicilia.


SOCIETÀ

A Casa Sciascia sezione
di studi economici
dedicata ad Angelo

A un anno dall’improvvisa scomparsa, il giornalista e fondatore della testata “Asud'europa”, Angelo Meli, sarà ricordato alle 16:30 di sabato 28 settembre a Racalmuto.


SOCIETÀ

Il ricordo del professionista
che non chinava il capo

“Sono Angelo Meli, disturbo?“. Esordiva sempre così, con garbo e cortesia d’antan. Angelo Meli, giornalista impareggiabile, è uscito di scena già da un anno. A rendergli omaggio è la città di Racalmuto, luogo simbolico e fondante per la sua formazione.
di Concetto Prestifilippo


SOCIETÀ

Angelo Meli un anno dopo, un impegno che continua

L’inaugurazione (sabato 28 settembre) di una sezione di studi economici presso Casa Sciascia a Racalmuto e la sua intitolazione al giornalista Angelo Meli, scomparso un anno fa, è un riconoscimento rilevante del ruolo svolto durante trentasei anni di giornalismo.
di Vito Lo Monaco


SOCIETÀ

La ritualità non fa
crescere l’antimafia

Hanno un “fresco profumo…” le analisi di Emilio Miceli, nuovo presidente del Centro Pio La Torre, di Franco La Torre, di Umberto Santino e gli altri contributi ricchi di riflessioni. Contributi che denunciano in modo esaustivo i tentativi di ridimensionamento o addirittura l’abrogazione della legislazione antimafia.
di Brizio Montinaro


L'ANALISI

Cosa nostra invisibile ma strumenti antimafia irrinunciabili

La preoccupazione di Emilio Miceli, presidente del Centro studi Pio La Torre, sul pericolo che tutte le conquiste fatte in tema di misure di contrasto alla mafia possano essere vanificate dal governo Meloni ha una sua validità e una drammatica attualità. Ciò è possibile perché da tempo, da tanto tempo, il tema mafia è uscito dall’agenda politica e giornalistica.
di Enzo Ciconte (docente di Storia delle mafie all'università di Pavia)


L'ANALISI

Il patrimonio confiscato può diventare una grande risorsa di sviluppo per il nostro Paese?

La proposta del Presidente del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli, di rilanciare il movimento antimafia a Palermo con la costruzione di una piattaforma condivisa sul “qui ed ora”, la condivido pienamente, così come la sua preoccupazione più che fondata quando dice che „Il cuore dell’assalto è la “specialità” della legge La Torre. Ritengo che l’attacco è in atto già da tempo che non è solo politico e che nell’ultimo anno abbia subito un’accelerazionee naturalmente nel mirino ci stanno i beni confiscati .
di Rosa Laplena


SOCIETÀ

Le controriforme rafforzano le capacità corruttive delle mafie

Il dibattito avviato dal contributo del presidente del Centro Pio La Torre si è incentrato sulle preoccupazioni derivanti da un prefigurato indebolimento dell’impianto antimafia faticosamente – e drammaticamente – costruito negli ultimi quattro decenni.
di Alberto Vannucci (Università di Pisa)


L'ANALISI

Tanti beni confiscati, perché è necessario usarli e valorizzarli

Un bene confiscato abbandonato è una sconfitta dello Stato (in tutte le sue articolazioni) nell’azione di contrasto alle mafie e un affronto a tutti quegli uomini e donne che hanno lottato nella fase di sequestro e confisca dei patrimoni mafiosi.
di Giovanni Allucci Ad dell'agenzia Agrorinasce


L'ANALISI

L’antimafia oggi tra cambio di clima politico e verità storica

Emilio Miceli inizia la sua attività di presidente del Centro Pio La Torre con una analisi dello stato di salute del movimento antimafia e dell’attuale clima politico istituzionale, alla luce ed in coerenza con le intuizioni ed azioni politiche culturali di Pio La Torre e della attività del Centro
di Leoluca Orlando


L'ANALISI

Non solo cerimonie, una rete per l'antimafia sociale

Come non condividere le preoccupazioni e le considerazioni che il presidente Emilio Miceli ha espresso in piena estate sul sito web del Centro Pio La Torre? Non è un caso che l’invito a questa riflessione collettiva parta da qui.
di Mario Ridulfo (segretario generale Cgil Palermo)


L'ANALISI

Quella fronda di detrattori che spinge all’indietro le misure preventive

La lettura degli interventi di Franco La Torre e di Emilio Miceli stimola una profonda riflessione sul tema della legge Rognoni-La Torre. Proprio in un periodo in cui si avvicina sempre più il rischio che quella legge venga cancellata – o resa ininfluente – per mano dell’attuale governo autocrate.
di Elio Collovà


L'ANALISI

Il disegno politico che mina la legislazione antimafia

Nel Paese è in corso un palese e continuo indebolimento di tutte le norme che sono state concepite per contrastare la mafia, per limitare la sua capacità di penetrazione nell’economia troncando le sue connessioni con l’imprenditoria e con tutti quei settori dell’amministrazione, e della società, compiacenti, collusi, corrotti.
di Alfio Mannino (segretario generale Cgil Sicilia)


L'ANALISI

Per una rifondazione dell’antimafia

Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.
di Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)


SOCIETÀ

In fuga dall’artigianato, serve una nuova scuola

Non bastava in Italia essere a corto di medici, infermieri, matematici, ingegneri, informatici e addirittura maestri. Siamo carenti anche di decine di tipologie artigiane e, in generale, di operatori di manutenzioni e riparazioni.
di Pino Scorciapino


SOCIETÀ

Si allontana la memoria del prete ucciso a Casteldaccia

A distanza di circa un mese e a seguito di alcune affermazioni echeggiate anche nella seduta del Consiglio comunale di Casteldaccia del 5 agosto 2024 desidero contribuire, da cittadino, collaboratore parrocchiale e studioso, a fare chiarezza sul "...
di Giuseppe Canale

SOCIETÀ

8 luglio, la doppia verità sulla rivolta di Palermo

L'8 luglio 1960 Palermo fu protagonista, come altre città, di una rivolta popolare contro il governo di Fernando Tambroni che aveva ottenuto la fiducia con i voti del Movimento sociale italiano. Lo sciopero proclamato dalla Cgil venne represso dalle...

SOCIETÀ

Miceli, l'8 luglio giorno funesto per la democrazia

Il Centro Pio la torre parteciperà alla manifestazione indetta dalla Cgil, dalla Fillea e dall’Anpi in ricordo dell'8 luglio 1960, quando quattro tra lavoratori e cittadini furono uccisi durante le cariche delle forze di polizia.

SOCIETÀ

Emilio Miceli nuovo presidente del Centro studi Pio La Torre

Emilio Miceli è il nuovo presidente del Centro studi “Pio La Torre”. Già segretario confederale nazionale della Cgil fino al 2023 e successivamente responsabile della legalità, fino al 2024, per il Centro confederale, è stato componente del Cnel. Dal...

L'ANALISI

Raia, la prima vittima dell’attacco al movimento contadino siciliano

Ottanta anni fa a Casteldaccia, nella notte tra il 5 e 6 agosto, fu ucciso dalla mafia Andrea Raia, la prima delle 47 vittime innocenti del movimento contadino siciliano del secondo dopoguerra.
di Vito Lo Monaco

L'ANALISI

Perché viene intimidita e attaccata l’informazione che racconta la mafia

Fare oggi informazione? Un percorso a ostacoli nel tentativo di schivare il perenne tentativo di mettere il bavaglio a chi il buon giornalismo lo fa e lo difende senza se e senza ma. È con la conferenza sul tema “Mafia, antimafia e media” che si è...
di Gilda Sciortino

POLITICA

Vito Lo Monaco, ottanta anni: “Sveglia presto per la democrazia”

«Adesso tocca a voi». Questa l’esortazione di Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro studi “Pio La Torre”, in occasione dei suoi ottanta anni. Un ammonimento che riassume il suo lungo cammino all’insegna dell’impegno sociale totalizzante.
di Concetto Prestifilippo


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News ed eventi


21/10/2024 - I Conferenza del Progetto Educativo Antimafia 2024-2025 - 19ª Edizione
Lunedi' 21 Ottobre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso l'I.I.S.S. "Pio La Torre", Via Nina Siciliana, 22, 90135 Palermo, si terra' la conferenza del Progetto Educativo Antimafia promosso dal Centro Pio La Torre. Il tema della conferenza sara': ''La criminalita' organizzata come pericolo nazionale e globale: la penetrazione nell'economia legale''
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28/09/2024 - Anniversario della scomparsa di Angelo Meli
Sabato 28 setembre 2024 - ore 16,30 - Aula Consiliare Comune di Racalmuto (Ag)

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28/06/2024 - Presentazione del libro «Avevo già deciso» di Mariaelena Porzio
Venerdi' 28 giugno 2024 ore 10:30 - Palazzo Branciforte - Sala dei 99 - Largo Gae Aulenti, 2, 90133 Palermo PA
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27/06/2024 - Francesco RENDA storico delle Sicilia
Palermo 27-28-29 giugno 2024

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30/04/2024 - 42° Anniversario dell'uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo 30.04.1982
Martedi' 30 aprile 2024 ore 9,30 -12,30 - Aula Magna ''Margherita De Simone'' Dipartimento di Architettura Universita' di Palermo
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30/04/2024 - CHI A PAURA DELLE LEGGI CONTRO LA MAFIA?
DALL'ATTACCO ALLE MISURE DI PREVENZIONE ALLA NECESSITA' DI UN CONTRASTO INTERNAZIONALE
MARTEDI' 30 APRILE 2024 ore 16,00 Sala Gialla Assemblea Regionale Siciliana

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V Conferenza - 18ª Edizione «Mafia, antimafia e i media»
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IV Conferenza - 18ª Edizione «Violenza di genere nella societa' civile e nelle organizzazioni mafiose»
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III Conferenza - 18ª Edizione «Cybercrime e traffico di droga - vecchie e nuove frontiere della criminalita' organizzata»
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II Conferenza - 18° Edizione «L'Italia e' un paese per giovani? Economia, sviluppo sostenibile, crisi climatica e lotta contro la precarieta' nella prospettiva della legalità»
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I Conferenza - 18° Edizione «La mutazione delle mafie nel XXI secolo»
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Conferimento della Laurea Magistrale honoris causa in ''Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità'' a Vito Lo Monaco
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