L'ANALISI

Cosa nostra invisibile ma strumenti antimafia irrinunciabili

La preoccupazione di Emilio Miceli, presidente del Centro studi Pio La Torre, sul pericolo che tutte le conquiste fatte in tema di misure di contrasto alla mafia possano essere vanificate dal governo Meloni ha una sua validità e una drammatica attualità. Ciò è possibile perché da tempo, da tanto tempo, il tema mafia è uscito dall’agenda politica e giornalistica.
di Enzo Ciconte (docente di Storia delle mafie all'università di Pavia)


L'ANALISI

Tanti beni confiscati, perché è necessario usarli e valorizzarli

Un bene confiscato abbandonato è una sconfitta dello Stato (in tutte le sue articolazioni) nell’azione di contrasto alle mafie e un affronto a tutti quegli uomini e donne che hanno lottato nella fase di sequestro e confisca dei patrimoni mafiosi.
di Giovanni Allucci Ad dell'agenzia Agrorinasce


L'ANALISI

L’antimafia oggi tra cambio di clima politico e verità storica

Emilio Miceli inizia la sua attività di presidente del Centro Pio La Torre con una analisi dello stato di salute del movimento antimafia e dell’attuale clima politico istituzionale, alla luce ed in coerenza con le intuizioni ed azioni politiche culturali di Pio La Torre e della attività del Centro
di Leoluca Orlando


L'ANALISI

Un orizzonte sociale per la lotta alla mafia

Il dibattito inaugurato dal nuovo presidente del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli, è una boccata d’aria fresca come ha già scritto fra gli altri Attilio Bolzoni. Sulla storia e sull’attualità della lotta alla criminalità organizzata abbiamo infatti visto conflitti ferocissimi quanto sterili
di Fausto Melluso (presidente Arci Palermo)


L'ANALISI

A chi giovano gli attacchi che indeboliscono la legislazione antimafia

Cui prodest? A chi conviene attaccare e demolire l’impianto della legislazione antimafia? In realtà gli attacchi ci sono sempre stati. Nel corso degli anni abbiamo assistito a tentativi mai riusciti di mettere in discussione gli strumenti principe della lotta alle mafie.
di Giuseppe Bascietto


L'ANALISI

Non solo cerimonie, una rete per l'antimafia sociale

Come non condividere le preoccupazioni e le considerazioni che il presidente Emilio Miceli ha espresso in piena estate sul sito web del Centro Pio La Torre? Non è un caso che l’invito a questa riflessione collettiva parta da qui.
di Mario Ridulfo (segretario generale Cgil Palermo)


L'ANALISI

Quella fronda di detrattori che spinge all’indietro le misure preventive

La lettura degli interventi di Franco La Torre e di Emilio Miceli stimola una profonda riflessione sul tema della legge Rognoni-La Torre. Proprio in un periodo in cui si avvicina sempre più il rischio che quella legge venga cancellata – o resa ininfluente – per mano dell’attuale governo autocrate.
di Elio Collovà


L'ANALISI

Il disegno politico che mina la legislazione antimafia

Nel Paese è in corso un palese e continuo indebolimento di tutte le norme che sono state concepite per contrastare la mafia, per limitare la sua capacità di penetrazione nell’economia troncando le sue connessioni con l’imprenditoria e con tutti quei settori dell’amministrazione, e della società, compiacenti, collusi, corrotti.
di Alfio Mannino (segretario generale Cgil Sicilia)


L'ANALISI

Per una rifondazione dell’antimafia

Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.
di Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)


L'ANALISI

Legge Rognoni-La Torre, eredità da aggiornare

La legge Rognoni-La Torre è stata innovativa per due aspetti specifici: il reato di associazione mafiosa e le misure patrimoniali di sequestro e confisca. Queste misure hanno fornito agli operatori di polizia e giustizia strumenti efficaci per combattere le mafie. Tuttavia, oggi questa eredità necessita di un aggiornamento.
di Ernesto Ugo Savona (direttore di Transcrime,Università Cattolica, Milano)


L'ANALISI

Tutte le ombre della campagna contro le misure antimafia

Dopo tanti anni di silenzio e di grossolana propaganda, dopo una stagione di insopportabile retorica, finalmente c'è qualcuno che vuole ritornare a parlare di Antimafia con un po' di sapere.
di Attilio Bolzoni


L'ANALISI

Le potenzialità della politica antimafia

Sono stato sollecitato a intervenire da Emilio Miceli, attuale presidente del Centro Pio La Torre, che qualche giorno fa ha aperto con un suo testo sul sito del Centro un confronto sulla politica antimafia in Italia. È noto a tutti che si tratta di un apparato molto vasto, articolato e incisivo.
di Antonio La Spina


L'ANALISI

Le fratture che indeboliscono il movimento antimafia

Mentre nella coscienza di massa, specialmente dei giovani, è netta la ripulsa della mafia e dei suoi tentativi di condizionare la politica e la società, le organizzazioni che si occupano di lotta all’illegalità appaiono sempre più divise su linee di frattura non sempre comprensibili.
di Franco Garufi


L'ANALISI

Misure antimafia attuali ma ora serve aggiornare tecniche e strategie

L’intervento di Emilio Miceli su questo sito offre stimoli alla riflessione e chiede l’assunzione di una responsabilità collettiva nell’azione antimafia, a tutti i livelli, sociale, politico e istituzionale.
di Franco La Torre


SOCIETÀ

Cosa c’è dietro l’attacco politico alle “specialità" della legge La Torre

Al movimento antimafia di Palermo serve costruire una piattaforma condivisa sul “qui ed ora”, poiché sono legittime le preoccupazioni di un assalto generalizzato da parte del Governo all’insieme degli strumenti di legge che hanno permesso a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, insieme a tanti altri magistrati, di istruire i grandi processi a Cosa nostra, incarcerare migliaia di mafiosi e colpire i loro patrimoni.
di Emilio Miceli


L'ANALISI

Sistema mafia, tutti i limiti dei cicli legislativi

Sono molteplici e inimmaginabili le ricadute di carattere economico del “sistema mafia”, sulla comunità, derivanti dalle specifiche dinamiche economiche dell’organizzazione mafiosa. La risposta dello Stato è stata espressa da cicli legislativi che però presentano tanti limiti.
di Elio Collovà


SOCIETÀ

Anche a scuola diseguaglianze tra Nord e Sud

In Italia solo due bambini su cinque della scuola primaria hanno accesso al tempo pieno, mentre meno della metà degli alunni della primaria e secondaria può utilizzare una palestra o una mensa.
di Alida Federico


SOCIETÀ

Contro la droga nel ricordo del “giudice ragazzino”

Una tre giorni a Petralia Sottana per ricordare il 'giudice ragazzino' Rosario Livatino, a 34 anni dal suo assassinio per mano mafiosa avvenuto il 21 settembre 1990 lungo la strada statale 640 che da Canicattì porta ad Agrigento. L'iniziativa si...
di Alida Federico

L'ANALISI

L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 1

Incredibile come nel giro di qualche decennio il significato di una parola possa capovolgersi. Prendiamo due termini: “futuro” e “riforme”. Del primo erano pieni, con convinzione ed enfasi, programmi, comizi e discorsi. Oggi il futuro del mondo, al...
di Pino Scorciapino

L'ANALISI

L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 2

Del “Piano” di Licio Gelli va studiato il testo per capire se e quanto dei suoi propositi sia stato attuato o stia per vedere la luce. Una lettura comparata e attualizzata dunque: man mano che si legge il documento confrontarne i contenuti con quanto...
di Pino Scorciapino

SOCIETÀ

8 luglio, la doppia verità sulla rivolta di Palermo

L'8 luglio 1960 Palermo fu protagonista, come altre città, di una rivolta popolare contro il governo di Fernando Tambroni che aveva ottenuto la fiducia con i voti del Movimento sociale italiano. Lo sciopero proclamato dalla Cgil venne represso dalle...

SOCIETÀ

Miceli, l'8 luglio giorno funesto per la democrazia

Il Centro Pio la torre parteciperà alla manifestazione indetta dalla Cgil, dalla Fillea e dall’Anpi in ricordo dell'8 luglio 1960, quando quattro tra lavoratori e cittadini furono uccisi durante le cariche delle forze di polizia.

L'ANALISI

Raia, la prima vittima dell’attacco al movimento contadino siciliano

Ottanta anni fa a Casteldaccia, nella notte tra il 5 e 6 agosto, fu ucciso dalla mafia Andrea Raia, la prima delle 47 vittime innocenti del movimento contadino siciliano del secondo dopoguerra.
di Vito Lo Monaco

SOCIETÀ

Addio a Nicola Boccadutri, protagonista di una stagione memorabile

Il tratto distintivo di Nicola Boccadutri era la cortesia, la capacità di affrontare serenamente, argomentando nel merito ma senza mai esasperare i toni, anche le discussioni più complesse.
di Franco Garufi

SOCIETÀ

Emilio Miceli nuovo presidente del Centro studi Pio La Torre

Emilio Miceli è il nuovo presidente del Centro studi “Pio La Torre”. Già segretario confederale nazionale della Cgil fino al 2023 e successivamente responsabile della legalità, fino al 2024, per il Centro confederale, è stato componente del Cnel. Dal...

L'ANALISI

La mafia “sommersa”, un modello che intreccia tradizione e innovazione

Cosa nostra cerca un capo in Sicilia, ma non fugge dal principale requisito: deve essere provata l'appartenenza dinastica, la stirpe, mafiosa, stampata nel Dna. È questa la sintesi che si può trarre dall'ultima relazione semestrale della Dia.
di Rino Giacalone

L'ANALISI

Perché viene intimidita e attaccata l’informazione che racconta la mafia

Fare oggi informazione? Un percorso a ostacoli nel tentativo di schivare il perenne tentativo di mettere il bavaglio a chi il buon giornalismo lo fa e lo difende senza se e senza ma. È con la conferenza sul tema “Mafia, antimafia e media” che si è...
di Gilda Sciortino

POLITICA

Vito Lo Monaco, ottanta anni: “Sveglia presto per la democrazia”

«Adesso tocca a voi». Questa l’esortazione di Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro studi “Pio La Torre”, in occasione dei suoi ottanta anni. Un ammonimento che riassume il suo lungo cammino all’insegna dell’impegno sociale totalizzante.
di Concetto Prestifilippo


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News ed eventi


28/06/2024 - Presentazione del libro «Avevo già deciso» di Mariaelena Porzio
Venerdi' 28 giugno 2024 ore 10:30 - Palazzo Branciforte - Sala dei 99 - Largo Gae Aulenti, 2, 90133 Palermo PA
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27/06/2024 - Francesco RENDA storico delle Sicilia
Palermo 27-28-29 giugno 2024

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30/04/2024 - 42° Anniversario dell'uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo 30.04.1982
Martedi' 30 aprile 2024 ore 9,30 -12,30 - Aula Magna ''Margherita De Simone'' Dipartimento di Architettura Universita' di Palermo
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30/04/2024 - CHI A PAURA DELLE LEGGI CONTRO LA MAFIA?
DALL'ATTACCO ALLE MISURE DI PREVENZIONE ALLA NECESSITA' DI UN CONTRASTO INTERNAZIONALE
MARTEDI' 30 APRILE 2024 ore 16,00 Sala Gialla Assemblea Regionale Siciliana

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16/04/2024 - 42° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Pulitura della lapide di via Li Muli da parte degli studenti di quattro scuole cittadine
L'appuntamento sara' alle ore 10,00 in via Li Muli per la pulitura simbolica della lapide di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, adottata dalle scuole del territorio: le Direzioni didattiche ''Ragusa Moleti'' e ''Arculeo'', il Liceo ''Ragusa - Kiyohara'' e l'IISS ''Pio La Torre''.
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13/03/2024 - Presentazione del libro «C'era una volta la DC» di Elio SANFILIPPO
Mercoledi' 13 marzo 2024 - ore 17,30 Aula Consiliare del Comune di Bagheria (Pa) - Corso Umberto I

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V Conferenza - 18ª Edizione «Mafia, antimafia e i media»
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IV Conferenza - 18ª Edizione «Violenza di genere nella societa' civile e nelle organizzazioni mafiose»
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III Conferenza - 18ª Edizione «Cybercrime e traffico di droga - vecchie e nuove frontiere della criminalita' organizzata»
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II Conferenza - 18° Edizione «L'Italia e' un paese per giovani? Economia, sviluppo sostenibile, crisi climatica e lotta contro la precarieta' nella prospettiva della legalità»
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I Conferenza - 18° Edizione «La mutazione delle mafie nel XXI secolo»
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Conferimento della Laurea Magistrale honoris causa in ''Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità'' a Vito Lo Monaco
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