asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia

Frase esatta



La passione della mafia per la politica

Anno 2 N.45 - 15 dicembre 2008

IN QUESTO NUMERO:

  • Sciogliere il nodo mafia-politica;
  • Trasformismi, adattamenti e colletti bianchi. Così la mafia entra direttamente in politica;
  • Chiesa e Mafia, una questione aperta;
  • Il tracollo della Sicilia;
  • La Cgil riempie le piazze contro Berlusconi. Ma tra i sindacati confederali ormai è guerra;
  • “La Sicilia è la terra dei record negativi”. Bernava: occorrono misure straordinarie;
  • “Mille cantieri contro la crisi in Sicilia”. L’appello della Cisl al governatore Lombardo;
  • Gangi, intitolata villetta a Pio La Torre. Simbolo condiviso di pace e lotta alla mafia;
    In lotta per i sacchetti della spazzatura;
  • “Accendi una luce. Non vivere nell’oscurità”. Libera promuove il Natale della legalità;
    Usa e Italia, ricette diverse per la crisi;
  • Fatalista se vivi nel ventre di Palermo. Il Capo visto da una studiosa francese;
  • Marrone e Pezzini ci guidano alla scoperta dei “linguaggi della città”;

Immobilismo alla siciliana

Anno 2 N.44 - 8 dicembre 2008

IN QUESTO NUMERO:

  • Il mancato anatema contro i boss;
  • Il destino dei siciliani è viaggiare malamente. Ferrovie, strade e autostrade verso il tracollo;
  • Napolitano: reagire a impoverimento morale. Sferzata al mezzogiorno: faccia autocritica;
  • La voglia di riscatto di Napolitano;
  • L’economia tracolla, aumentano i cassintegrati. Sindacati e imprese uniti contro la recessione;
  • L’allarme di Banklitalia: famiglie in crisi. Non si riescono a onorare i debiti bancari;
  • A Palermo il Centro di cinematografia. Ospiterà strutture e strumenti all’avanguardia;
  • “Come un uomo sulla terra”, documentario sulle violenze nei rifugi per immigrati in Libia;
  • I preti antimafia incontrano gli studenti. “La Chiesa sia attiva nella lotta alla mafia”;
  • Pio La Torre “ritorna” a Muro Lucano. L’amore della terra che diede i natali alla madre;
  • Tra storia e fantasia all’Hotel delle Palme. La Zacco svela i misteri del bar del Gattopardo;

UniversiCaos

Anno 2 N.43 - 1 dicembre 2008

IN QUESTO NUMERO:

  • Il lento declino dell’Università;
  • Bilanci asfittici, cresce la sfida del mercato. Ecco il travaglio delle università siciliane;
  • L’appello dei rettori al ministro Gelmini. “Faccia opposizione ai tagli di Tremonti”;
  • Messina e Catania nel mirino dei magistrati. Sigilli alla Facoltà di farmacia etnea: inquina;
  • Studenti e docenti uniti contro la Gelmini;
  • Una sconfitta dell'etica all’Università di Palermo;
  • La “selezione avversa” degli insegnanti del Sud;
  • Increspare la superficie: le ragioni e l’identità dell’Onda anomala a Palermo;
  • Gli insegnanti sono i più poveri degli statali. Stipendi da fame, il record spetta ai magistrati;
  • Le stragi di mafia dimenticate in Sicilia. Pochi uomini sono rimasti a indagare;
  • I fondi che il Sud non deve perdere;
  • Nessun legame fra aziende e formazione. Ecco i profili più richiesti, spazio ai laureati;
  • Donne nel mirino di killer e mariti violenti. Il genocidio di genere nascosto dai media;
  • Il dramma dei 37 milioni di guerrieri bambini. In fuga verso l’Italia in cerca di salvezza;
  • La cocaina spopola tra i più giovani. L’Italia è diventata la patria dello spinello;
  • Lupo racconta l’america e la mafia. Oltre 120 anni di storia criminale;

Malasanità e pure costosa

Anno 2 N.42 - 24 novembre 2008

IN QUESTO NUMERO:

  • Gli occhi dei boss sulla sanità siciliana;
  • Asl costose, laboratori vecchi e poco efficienti. La spina nel fianco della sanità siciliana;
  • Il lungo e penoso viaggio nei meandri dell’Inps per una pensione di invalidità da 400 euro;
  • Nessun affetto per i letti d’ospedale;
  • La Regione vende i palazzi per restarci in affitto. La Corte dei conti boccia le cessioni;
  • Il racket costa il 2,5% del Pil;
  • La Sicilia della quale non si parla;
  • Imprenditori ancora nel mirino dei mafiosi. Da Agrigento a Palmi i boss tornano a sparare;
  • A Trapani coi neri sui pullman dell’apartheid. Resta lunga la difficile via dell’integrazione;
  • Troppi bambini clandestini arrivano da soli. L’allarme di Save the children: Sicilia a rischio;
  • Noi giovani cambieremo la Sicilia. Gli studenti raccontano il Progetto educativo;
  • Donne, così ci si difende dalle violenze. Opuscoli e guide di Coop e Telefono Rosa;
  • Rizzo e Luna fanno volare nei cieli di Palermo. “Le mille bolle blu” di un amore omosessuale;
  • Viaggi, misteri, ricchezze perdute e conquistate. Lupo racconta la terza mafia tra Italia e Usa;
  • In Sicilia la più grande necropoli greca. Tra migliaia di scheletri resti di neonati;
  • Risplende la lampada di Aladino di Sepulveda. Con il vecchio che leggeva romanzi d’amore;

Malati di mente in Sicilia

Anno 2 N.41 - 17 novembre 2008

IN QUESTO NUMERO:

  • A scuola di Antimafia;
  • Basaglia chiuse i manicomi e aprì le strade. Da 30 anni, “matti” senza cure e abbandonati;
  • Il frenetico esercito dei 5.600 cervelli siciliani. Ecco Resint, mappa delle imprese intelligenti;
  • La bottega dei sapori e dei saperi della legalità. Nel centro di Roma, nel nome di Pio La Torre;
  • Le mani dei boss sull’economia siciliana. “Sos Impresa”: la mafia incide sul 6% del Pil;
  • “Lo studio dell’Antimafia è lo studio dell’Italia”. Violante apre il Progetto Educativo Antimafia;
  • Meridionalisti e credibilità;
  • Recessione e questione salariale, impraticabili le ricette proposte;
  • Servizi pubblici carenti, strade invase dai rifiuti. Palermo città possibile diventa città invivibile;
  • Se i poveri s’ammalano di gioco;
  • In aumento l’arrivo di donne immigrate. Sempre più a rischio di stupri e schiavitù;
  • Salvatore Lo Piccolo, il barone di San Lorenzo. Marannano rivela il codice dei suoi "pizzini";
  • Vivere il disagio degli ultimi a Monreale. Ingrassia racconta l'avventura de "Il quartiere";
  • Una rete telematica per il turismo sostenibile. SiciliaNatura rilancia su riserve e aree protette;
  • Esodo dei malati nelle terme del Nord. Cure a Chianciano per 2.500 siciliani;
  • Dallo zolfo al carbone, lavoro e morte in Belgio. Vullo racconta l’eroismo dei minatori siciliani;
  • Da Venturi a Ponticello, Vecchio e Guajana. Storie di imprenditori antimafia in trincea;