Rubrica
"No" alla vendita dei beni confiscati ai boss, resti extrema ratio
Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro Studi “Pio La Torre”, Legambiente, Libera, Cgil e Uil contestano il decreto sicurezza approvato dal governo: mette assieme sicurezza, lotta alle mafie e immigrazioneLuigi che sempre ti penza, piccole cronache di un emigrante

Una nave italiana pattuglierà il mare in cerca di vite da salvare

Mimmo Lucano, il disobbediente civile che salva i profughi

Enrico Fierro
Apre alle carceri il progetto educativo del Centro La Torre
Davide Mancuso
Fondi europei, la Sicilia pronta a perdere soldi e progetti
Confermato il ritardo del sistema nell'utilizzo dei fondi strutturali e d'investimento. Verso la riprogrammazione con il taglio di una quota di cofinanziamento nazionale. La mappa dei progetti in bilico.Franco Garufi
La Tunisia vince il Cous Cous Fest, il voto popolare incorona il Senegal

Abusivismo edilizio impunito, il record è italiano

Melania Federico
In Italia un bambino su due non ha accesso alla mensa scolastica

Melania Federico
Mauro Rostagno, tipico esempio di giornalista rompiscatole

Il lato oscuro di Salvini: rivendere i beni sottratti ai boss
Nel decreto “sicurezza” spunta un’ampia riforma del Codice antimafia. Soprattutto in materia di confische dei beni di proprietà della criminalità organizzata. Una su tutte: la possibilità che l’immobile sottratto alle cosche sia dato in affitto “sociale” alle famiglie in condizioni di disagio . Con una novità all’orizzonte anche per le aziende: i provvedimenti di sequestro, confisca e nomina di amministratore giudiziario andranno iscritti presso il registro delle imprese. Associazioni antimafia in allarme: i clan pronti a riprendersi il patrimonioAngelo Meli
La stagione 2019 del Teatro Massimo di Palermo nel segno del viaggio
