Rubrica
A 50 anni dal primo bancomat arriva il robot allo sportello
Non solo crisi economica ma soprattutto nuove tecnologie e nuovi modi di lavorare stanno decimando i dipendenti bancari in Sicilia. I sindacati lanciano l'allarme: i dipendenti sono stati sostituiti da macchineAngelo Meli
I danni che l'astensionismo può causare all'Isola e la crisi dei partiti
Il recente voto segnala alcune tendenze generali che se confermate alle prossime elezioni regionali siciliane e in quelle politiche dovrebbero preoccupare sulla prospettiva di conferma del centrosinistra al governo.Vito Lo Monaco
La Corte dei conti lancia l'allarme corruzione: devastante per il Paese
Il procuratore generale, Claudio Galtieri: le criticità del sistema alimentano il business delle mazzette, un fenomeno la cui «diffusività» a piovra è probabilmente sottovalutata vista «l'insufficienza» delle misure adottateI biscotti cotti in fragranza al Malaspina nella grande distribuzione

Antonella Lombardi
Il Teatro Ditirammu rilancia nel nome di Vito Parrinello

Il trionfo di Rosalia apre la stagione estiva del Biondo a Palermo

Amministratori pubblici sotto tiro soprattutto al Sud
Sono stati 454 gli atti intimidatori contro i sindaci censiti da Avviso Pubblico nel 2016, il 76% dei quali nel Sud e nelle Isole. Tra le 18 regioni d’Italia prese in considerazione, la Sicilia è la seconda più colpita dal fenomeno (86 casi), perdendo il triste primato raggiunto nel 2014 e nel 2015. E’ la Calabria a guidare la classifica di quest’anno – 87 casi censiti, un allarmante +70% rispetto al 2015 – mentre il terzo posto è occupato dalla Campania (64) e il quarto dalla Puglia (51). La mappa del disagio negli uffici pubblici sicilianiAlida Federico
Tra guerra e amore riparte la magia al Giffoni Film Festival

Franco La Magna
La mafia dei colletti bianchi cambia pelle e si fa sistema

Angelo Meli
Migranti, aumenta l'arrivo dei minorenni dalle coste africane

Dario Carnevale
Ius soli, una strada per l’integrazione e il riscatto dell'Italia
La legge è il riconoscimento della trasformazione italiana da paese di emigrazione a paese di immigrazione. E riguarda ragazzi che in maggioranza non si sentono “immigrati” ma italiani. Semmai è una riforma incompletaEnrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin
La delicatezza del silenzio, don Milani rivive a Piazza Armerina

Concetto Prestifilippo