Rubrica



Migliora la libertà di stampa in Italia ma non troppo

Un balzo in avanti di ben diciassette posizioni, dal 58esimo al 41esimo posto nella classifica 2023 redatta da Reporter senza Frontiere su 180 Paesi

Alida Federico

Medea è il delitto che fonda il potere

L'icona tragica della condizione femminile protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea curata a Siracusa da Demetrio Paparoni

Concetto Prestifilippo

Comuni in ordine sparso contro le povertà in Sicilia, Regione assente

La spesa dedicata ad affrontare le fragilità ed il rischio di emarginazione sociale nell'isola è superiore alla media nazionale ma non altrettanto efficace, gli ambigui record di Caltanissetta e Messina

Franco Garufi

Il valore della memoria, la continuità dell'impegno: nuovi strumenti Ue nella lotta alle mafie

La nuova direttiva europea sulla confisca, che dovrebbe essere approvata entro il 2023, può rappresentare una grande opportunità per creare un quadro normativo comune fondato sui principi introdotti dalla legge Rognoni-La Torre

Antonio Balsamo

Sindacati, magari qualche concertone in meno e qualche lotta in più

Indigniamoci. Perché non sappiamo andare oltre una scrollata di spalle quando ascoltiamo o leggiamo di ennesime morti sul lavoro e di incidenti sul lavoro

Pino Scorciapino

Il lavoro non fa festa in Sicilia, ha un contratto solo 1 su 5

Nel 2022 erano 1 milione e 337 mila gli occupati, numero ancora inferiore di 5 mila unita (-0,3%) rispetto a 1 milione e 342 mila occupati del 2019, prima della pandemia


L’importanza della cittadinanza attiva tra le persone con un background migratorio

Noemi Morell Alsina, di Fundacio Ficat, assieme ai colleghi di Crossing Borders (Copenaghen) e Sfera International (Repubblica di Macedonia), ha preso parte all’iniziativa del Centro Pio La Torre con gli studenti del progetto educativo antimafia

Alida Federico

I ragazzi ripudiano la mafia ma cresce la sfiducia verso le classi dirigenti e la politica

I risultati della 16ma indagine sulla percezione del fenomeno mafioso promossa dal Centro Studi Pio la Torre: "Le cosche sono più forti dello Stato". Gli studenti hanno grande fiducia nei confronti dei loro insegnanti grazie ai quali hanno appreso che cosa siano la mafia, la legalità e la Costituzione Italiana, ma anche nei magistrati e nelle forze dell’ordine le cui azioni di contrasto antimafia, anticorruzione e antiviolenza diventano esempio da seguire


Mattarella: l'esempio civile di La Torre e Di Salvo per i giovani

"Commemorare il loro operato contro la violenza, l'intimidazione e la condizione di assoggettamento - scrive il presidente della Repubblica agli studenti che hanno partecipato al progetto educativo del Centro studi Pio La Torre -.significa rendere omaggio all'abnegazione di chi ha pagato con il sacrificio della vita la difesa dei diritti e delle libertà sanciti dalla nostra Costituzione".

Gilda Sciortino

Migranti e cittadini attivi, l'importanza di promuovere la comunità

Investire nella promozione della cittadinanza attiva tra i giovani con esperienza migratoria in famiglia per far comprendere loro il valore dell’essere cittadini attivi, indipendentemente dal riconoscimento della cittadinanza ‘formale’ nel territorio in cui vivono. Queste alcune delle indicazioni giunte dalla ricerca coordinata dal Centro Pio La Torre nell’ambito del progetto Cooperation for youth integration

Alida Federico

Cracolici: “Dobbiamo ridare fiducia ai giovani e isolare i boss”



"Credimi tuo Sebastiano", le lettere che addolcirono la Grande guerra

Nello Pappalardo, insegnante e giornalista catanese e grande conoscitore della musica contemporanea, riscopre così il nonno di cui porta il nome

Franco Garufi