Rubrica



#nodiffamazione La nuova legge è sbagliata

Doveva essere una riforma della legge sulla stampa che eliminando la pena del carcere per i giornalisti, liberava l’informazione dal rischio di sanzioni sproporzionate, a tutela dei diritti fondamentali di cronaca e di critica: il testo licenziato al Senato rischia di ottenere l’effetto opposto, rivelandosi come un maldestro tentativo di limitare la libertà di espressione anche sul web.

articolo21.org

La crisi approda nei tribunali: boom di sfratti e fallimenti

A fine 2014 quasi il 30% di fallimenti dichiarati in più rispetto al 2011, insieme a un aumento del 21% di ricorsi per decreto ingiuntivo e a un incremento del 46% negli sfratti per morosità di abitazioni. 

Cristiano Dell'Oste, Valentina Maglione e Francesco Nariello.

Lavoro mortale, 3 vittime al giorno nel 2014

Un bollettino di guerra, vera  piaga sociale: da gennaio a novembre nella nostra Penisola si contano 919 morti di cui 684 deceduti sul luogo di lavoro e 235 in itinere


Pil in picchiata e boom di disoccupati in Sicilia

Il 2014 si chiude con l'ennesimo bollettino di guerra, come si evince dall'analisi congiunturale dell'economia siciliana elaborata dall'ufficio statistica della Regione. Il tasso di disoccupazione si attesta al 22,3%, ben 3,7 punti in più rispetto al 2013.Il prodotto interno lordo registra un calo del 2,4%, peggio della media del Mezzogiorno (2,3%) e di quella nazionale (-1,3%)

Alida Federico

Pino Daniele, il blues italiano

Inventore di quel sound inconfondibile, tra sonorità blues, rock, jazz e la tradizione napoletana diventato il suo marchio di fabbrica in Italia e nel mondo, è stato stroncato da un infarto alla soglia dei 60 anni 


La riforma dei pastori di Papa Francesco

Papa Francesco ha nominato i nuovi cardinali nel segno del cambiamento e della collegialità. Gli italiani: Franco Montenegro e Edoardo Menichelli, vescovi di Agrigento e Ancona,  e Luigi De Magistris, pro-penitenziere maggiore emerito ritenuto un pastore-diplomatico


Eco e lo spazio vuoto Anni 90

"Numero zero" è il  nuovo romanzo dello scrittore sull'Italia del 1992, una pubblicazione che non esisterà mai ma che serve a studiare persone, eventi e a impadronirsi di fatti non ancora avvenuti per manovrarli

Furio Colombo

L’amore bugiardo di Fincher

Ancora una volta non manca di sorprendere critica e spettatori attingendo abbondante materia di scandalo e preoccupazione da un osannato best-seller di Gilliam Flynn

Franco La Magna

Un occhio di riguardo per i nuovi poveri

Il Presidente Napolitano ha esortato tutti, società civile e politica, a bonificare il sottobosco marcio del mondo di sopra e di sotto formato da criminalità e corruzione con le sue complicità in alto. Il Papa Francesco  condanna lo scenario nel quale è maturata “Mafia capitale” e invita  a considerare la povertà e gli umili la priorità dell’azione religiosa della Chiesa. Ridare eticità alla politica nazionale e internazionale sia l‘impegno di chi vorrà infondere fiducia al Paese e all’Europa con il grande respiro della pace e di uno sviluppo che mirino a superare le diseguaglianze tra gli uomini e le nazioni.


Vito Lo Monaco

Eduardo trent'anni dopo

Scomparso nel 1984, fu il ‘meno napoletano’ tra i ‘grandi napoletani’ del Novecento.   Le sue premonizioni,    il  suo modo  schietto e ‘naturalista’ di fare propria la lezione di  Pirandello



Angelo Pizzuto

Non è un'Eurozona per giovani

L’aumento della disoccupazione giovanile determinato dalla crisi negli Stati del Sud Europa è stato drammatico. Restare disoccupati a lungo può rendere difficile la ricollocazione, anche per i cambiamenti nella struttura produttiva dei paesi. La bolla immobiliare e i lavoratori a bassa istruzione.

Silvia Merler

La difficile resilienza degli ottimisti

Il dibattito politico e sulle questioni dell'economia è avvitato su se stesso e sembra lontano dal tentativo che altrove è in corso  per ritrovare le strade del cambiamento  e gli strumenti per costruire un mondo meno diseguale e più giusto. Abbiamo bisogno di coltivare in cuore grandi progetti,  il più importante dei quali è un'Europa della pace, dell'eguaglianza e della crescita sociale che abbandoni l'idea miope e ragioneristica  dell'austerità e offra un avvenire alle prossime generazioni

Franco Garufi