Rubrica
Non è un'Eurozona per giovani
L’aumento della disoccupazione giovanile determinato dalla crisi negli Stati del Sud Europa è stato drammatico. Restare disoccupati a lungo può rendere difficile la ricollocazione, anche per i cambiamenti nella struttura produttiva dei paesi. La bolla immobiliare e i lavoratori a bassa istruzione.Silvia Merler
La difficile resilienza degli ottimisti
Il dibattito politico e sulle questioni dell'economia è avvitato su se stesso e sembra lontano dal tentativo che altrove è in corso per ritrovare le strade del cambiamento e gli strumenti per costruire un mondo meno diseguale e più giusto. Abbiamo bisogno di coltivare in cuore grandi progetti, il più importante dei quali è un'Europa della pace, dell'eguaglianza e della crescita sociale che abbandoni l'idea miope e ragioneristica dell'austerità e offra un avvenire alle prossime generazioniFranco Garufi
Agnello Horby: coltivare la felicità dell’ospite
Salvatore Lo Iacono
L'istruzione è più difficile nel Sud
Il rapporto della Fondazione RES analizza i divari formativi territoriali con un focus sulle competenze di base impartite tra Nord e Sud, in particolare nelle scuole sicilianeMelania Federico
I 10 anni della Soprintendenza del mare
Festa presso l’Arsenale della Regia Marina, con una serie di eventi in collaborazione con l'Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, l'Associazione Progetto Mare, la Cooperativa Skenè e con la casa editrice Qanat, editrice delle pubblicazioni Ombre dal Fondo e I racconti del FaroMelinda Zacco
Fondi Ue, in ritardo metà dei piani
Su più di 300 regioni europee che accedono ai fondi strutturali, solo una non ha presentato il programma operativo del Fesr: la Campania. La Calabria è arrivata lunedì scorso, la Sicilia dieci giorni faGiuseppe Chiellino.
Il dossier clima tra i temi caldi di Bruxelles nel 2015
Su smog e rifiuti, spesso relegati al ruolo di Cenerontola nel dibattito politico, sono attese scintille a gennaio fra la nuova Commissione Ue e i due colegislatori, Europarlamento e Consiglio
Il partigiano di Bagheria che salvò 200 persone
Si chiamava Gianni Mineo, ed era nato nel 1921 a Santa Flavia. Ad Arezzo, lo scorso 28 giugno, gli hanno dedicato una lapide e un parco pubblico. Con la motivazione che, assieme a Giuseppe Rosadi, un partigiano toscano, ha salvato 209 persone da una rappresaglia nazifascista.Umberto Santino
«La mia Tunisia moderata accetta tutti (Italia in testa)»
Mancano medici per Ebola, bloccati dalle Asl in Italia
Gino Strada
Così la corruzione frena lo sviluppo
Se con Mani pulite l'Italia avesse ridotto il malaffare negli uffici pubblici al livello della Francia (-1 punto) del relativo indice, il Pil italiano sarebbe stato nel 2014 di quasi 300 miliardi in piùAccogliere i migranti oltre l'emergenza
Alida Federico