Rubrica



Le promesse romane che non passano lo Stretto

Mentre la politica siciliana corre velocemente verso l'auto dissoluzione e si appassiona solo di piano giovani e di rimpasto rotolandosi nella propria inconcludenza, Renzi annuncia un piano straordinario di interventi che in Sicilia forse non riuscirà ad arrivare. Certamente non arriverà un euro aggiuntivo per le grandi opere infrastrutturali

Franco Garufi

Dal Governo Renzi si attende un'accelerazione

Dopo la breve pausa estiva, sul piano politico segnata dal tour estivo del Presidente del Consiglio nei punti di crisi industriale del Sud e della Sicilia e dalle gravi notizie sulla recessione e la deflazione in atto nel paese, il Consiglio dei Ministri ha varato decreti e disegni di legge su giustizia civile e penale e Sblocca-Italia.

Vito Lo Monaco

Mediterraneo, un’ecatombe senza fine

Più i barconi dei migranti vanno a fondo nel mare, più diventano aspri i diverbi del Consiglio dei ministri dell’Unione Europea e il governo Renzi perché sostituire l’operazione “Mare Nostrum” con quella europea denominata “Frontex” “non è ipotizzabile perché non ci sono né fondi né mezzi” ripetono i portavoce dell’Unione.

Nicola Tranfaglia

L’attualità dei valori di Berlinguer per i giovani

A Troina un gruppo di ventenni democratici si interroga e interroga i più anziani sull’attualità del pensiero dello storico segretario del Pci che fu capace di unire l’Italia in un sentire comune. E alla domanda se nel panorama politico di oggi c’è un nuovo Berlinguer, l’unica risposta sembra essere: Papa Francesco


La Sicilia in declino tra mafia e politica

L’ultima disperata azione di riassetto del bilancio ha messo in evidenza una verità sinora evitata: l’Isola è al collasso. Si è continuato per decenni a spendere, indebitandosi, risorse che non esistevano più, a gonfiare una macchina pubblica inefficiente e sottomessa ai politicanti e spesso ai clan, sprecando tutte le occasioni di rilanciare un'idea virtuosa della Regione. L’ultima speranza è in un corretto e onesto utilizzo dei fondi europei. Finiamola di guardarci l'ombelico: ciascuno si metta d'impegno a far i compiti per l'autunno drammatico che si approssima.

Franco Garufi

Insieme alla Perugia Assisi contro la “Terza guerra mondiale”

Non occorre essere “papisti” per riconoscersi nelle parole pronunciate da Francesco contro la terza guerra mondiale e sulla necessità di fermare gli aggressori senza massacrare la popolazione civile. Il Papa non ha usato parole generiche, non si è limitato alla condanna dell’inutile strage, ma ha offerto se stesso come testimone, dichiarando la sua disponibilita a recarsi in Kurdistan nelle terre del dolore e del conflitto

Giuseppe Giulietti

Sulla visita di Renzi in Sicilia

La visita del Presidente del Consiglio ai punti di crisi industriale siciliani un risultato sicuro l’ha ottenuto. Ha avuto il merito di portare alla luce della ribalta politica nazionale la grandezza della crisi industriale del Paese e del Mezzogiorno in particolare.

Vito Lo Monaco

Così i fondi europei si spostano verso est

L'Italia fatica a spendere le risorse messe a disposizione. Analizzando le statistiche sul tasso di realizzazione del Programma di spesa dei fondi strutturali nel periodo 2007-2013, secondo uno studio dell'Eurispes,  si delinea un quadro a tinte fosche per il Belpaese, che si distingue per la sua, tutt'altro che lusinghiera, incapacità nello spendere i fondi comunitari. E la Sicilia va anche peggio.


La riforma della Giustizia guardi all’Europa

La recente riunione tra il ministro Andrea Orlando e le associazioni antimafia e di impegno sociale ha evidenziato alcune criticità che vanno risolte prima di cominciare a cambiare il sistema giudiziario. Tenendo soprattutto conto che sicurezza e legalità sono fondamentali per la crescita del Paese. Le mafie, l’illegalità e la corruzione diffuse limitano la democrazia, il mercato e lo sviluppo.


Per Andrea Raia, ucciso dai boss a Casteldaccia

Fu il primo omicidio di mafia del dopoguerra, la notte del 5 agosto 1944, per aver denunciato pubblicamente l’imboscamento del grano grazie alla compiacenza del molino Tomasello dove sembra fosse finito anche il grano di una finta rivolta un anno prima capitanata dal capomafia Francesco Tomasello, detto testa di cane o crozza di morto, contro il pastificio Piraino approfittando della confusione della fuga dei nazisti e dell’arrivo degli americani di Patton.


Le risorse inutilizzate del Fondo Unico Giustizia

La Corte dei conti individua una serie di criticità esistenti nel complesso processo di alimentazione, amministrazione e versamento all’erario delle ingenti risorse intestate al Fondo (3.521,4 milioni di euro al 30 aprile 2014). Evidenziata la presenza di risorse ancora in sequestro, alcune risalenti addirittura agli anni ’80, per le quali non risultano provvedimenti definitivi di confisca, restituzione o versamento al bilancio statale

Teresa Monaca

La Regione salva i conti ma non la faccia

Basta prendere in esame la lacerazione palese sul finanziamento degli enti e delle associazioni culturali impropriamente associati nella famigerata ex tabella H. Salvati tutti i centri ai quali era interessato il centro destra, penalizzati o messi al bando (cioè concorreranno tramite bando ) quasi tutte le associazioni antimafia ma anche le associazioni culturali, sia di cultura laica che cristiana, alle quali il centrosinistra sarebbe stato più interessato. Le divisioni tra governo e maggioranza, e quelle interne al Pd, hanno indebolito ogni velleità di cambiamento.