Rubrica



Contro Mafia Capitale ci vorrebbe lo spirito del '92

Contro la rassegnazione dei cittadini (spesso connivenza) che è uno dei più potenti fattori di persistenza all'infinito dei comportamenti immorali e illegali che si fustigano con furore soltanto finché fa effetto l' indignazione dell' ultimo scandalo, dobbiamo ritrovare quella coscienza civica collettiva che dopo le stragi di mafia del 1992 ci ha consentito di fare resistenza e di salvare l'Italia dal baratro in cui esse volevano cacciarla, trasformando la democrazia in un narco-Stato o Stato-mafia.

Gian Carlo Caselli

L'Ue crea intergruppo parlamentare su corruzione e trasparenza

I gruppi parlamentari europei hanno deciso di costituire un intergruppo sui problemi della corruzione, trasparenza e contrasto al crimine organizzato. "Come co-promotori della petizione al Parlamento Ue perché si doti di strumenti e leggi antimafia e anticorruzione - dichiara Vito Lo Monaco, presidente del Centro Pio La Torre - il Centro La Torre si compiace della decisione ma ilParlamento Ue si doti di una Commissione Parlamentare specifica e di una Procura europea antimafia e anticorruzione".

Lo Monaco: "Passo avanti ma l'Ue crei Commissione Parlamentare specifica e Procura Europea" |

Report Istat: nel 2013 in 7000 hanno lasciato la Sicilia

Sono settemila i siciliani che nel corso del 2013 hanno scelto di emigrare fuori dall'Isola e dall'Italia in cerca di lavoro o fortuna. Mentre sono poco meno di tremila gli stranieri che si sono stabiliti in Sicilia. I dati emergono dall'annuale Report dell’Istat sulle migrazioni internazionali e interne della popolazione residente.

Davide Mancuso

L’immigrazione? È un business povero

Le recenti indagini della magistratura rischiano di diffondere nell’opinione pubblica l’idea di un business dell’immigrazione. Certamente possono esserci stati abusi, ma non si può generalizzare.

Enrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin

Lo scippo conseguente del Pac alla Sicilia

La polemica che anima in questi giorni il ceto politico siciliano sullo “scippo” contenuto nella legge di stabilità ai danni dell'Isola necessita di qualche chiarimento.  Per finanziare per gli anni dal 2015 al 2018 la decontribuzione per i nuovi assunti verranno utilizzate le risorse PAC (piano azione e coesione) non impegnate entro il 31 settembre 2014. E la nostra Regione è stata quella che ha speso meno di tutti. Di chi è la colpa, allora?

Franco Garufi

Nelson Mandela per i bambini

Come si può tenere vivo il ricordo e l'insegnamento di Mandela nelle nuove generazioni ancora oggi? Raccontando la sua storia ai ragazzi, usando un linguaggio adeguato per loro e dando spazio ad una parte poco conosciuta di "Madiba", l'infanzia e l'adolescenza. E' questo ciò che ha realizzato la giornalista e scrittrice Viviana Mazza all'interno del libro "Il bambino Nelson Mandela" 


La tradizione mafiosa della Capitale

L’inchiesta sul malaffare romano dimostra quanto  siano radicate le cosche. Il fatto che Pippo Calò, mafioso di Porta Nuova, tanti anni fa    abbia potuto frequentare i Palazzi romani del Potere  ha lasciato semi fertili. La prima domanda, di fronte alla vastità del fenomeno corruttivo-politico-criminale, riguarda la disattenzione e la sottovalutazione politica e giudiziaria. Nessuno può tirarsi fuori e parlare solo di mele marce quando appare infetto un sistema intero

Vito Lo Monaco

Così la mafia è tornata alla terra

Il magistrato Alfonso Sabella:  il  ritorno dei boss nei campi condiziona tutte le fasi della filiera produttiva – dall’acquisizione della forza lavoro, alla trasformazione, alla distribuzione e alla commercializzazione dei prodotti - incidendo profondamente sullo sviluppo economico e sociale della Sicilia e strozzando il  sistema produttivo. Auspicato un rating di legalità anche per le imprese agroalimentari

Alida Federico

Rischio riciclaggio alto, l’illegalità vale il 12% del Pil

Compro-oro, agenzie immobiliari, giochi on line o al bar, trust (cioè organizzazioni a vari fini, dalla beneficenza, ad esempio, fino alla gestione dei conflitti di interesse) sono a rischio riciclaggio. O peggio, in alcuni casi servono proprio a coprire interi patrimoni generati dal malaffare. Il Comitato di sicurezza finanziaria presieduto dal direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via, segnala l'esigenza impellente di rafforzare i controlli su alcuni settori considerati ancora molto sensibili


Censis: l'Italia impaurita e cinica frena i giovani

Nel Paese c'è capitale e  ce n'è anche tanto. Il problema è che non viene usato.  I risparmi delle famiglie rimangono nel cassetto, 8 milioni di persone, soprattutto i giovani, non si trasformano in energia lavorativa e il ricco patrimonio culturale non riesce a produrre valore


Il socialismo di Podemos contagia l'Europa

Nato dall'esperienza del movimento degli Indignados, il movimento si è strutturato in Spagna in un originale forma-partito capace di tenere insieme la presenza sul territorio (1550 circoli) e l'utilizzo della Rete. Il programma è accattivante: recuperare l'economia, conquistare la libertà , conquistare l'eguaglianza, recuperare la fraternità, conquistare la sovranità, recuperare la terra, creare lavoro dignitoso nei paesi dell'Europa del Sud. E lo slogan ”attuare con realismo senza rinunciare ai sogni” testimonia come si tratti di un vero programma di governo. Portare analoghe speranze in Italia, forse, è più difficile ma certamente auspicabile.

Franco Garufi

I limiti del piano Juncker

Gli investimenti che dovrebbero rimettere in moto l’economia europea, afflitta da segnali di stagnazione, non sono certi ma si affidano all'iniziativa privata che, per ora, non ha voglia di investire. Sarebbe meglio sollecitare la spesa pubblica in un'ottica di sviluppo comune

Giuseppe Ardizzone