Rubrica
Abbandono scolastico, squilibrio tra sud e nord
Un ragazzo che lascia la scuola anticipatamente rappresenta indubbiamente un fallimento del processo educativo. Le ricerche contenute nel rapporto Miur- Eurydice “La lotta all’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione in Europa” indicano infatti che a lasciare gli studi prima del tempo sono sovente i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che sociale“Lavoro criminale”, educazione tv alla sicurezza
La serie perseguirebbe precisi scopi. Innanzitutto tenere costantemente alta l’attenzione sul tema delle morti in cantiere, il dolore della più ingiusta delle perdite non è una faccenda solo per vedove e orfaniPino Scorciapino
Giovani in piazza a Palermo per la tutela dell'ambiente

Antonella Lombardi
Bassetti: il beato giudice Livatino ha lottato per una giustizia vera
Il presidente della Cei ha presieduto la messa in Cassazione, in memoria del magistrato di Canicattì ucciso dai mafiosi. L'auto che guidava sarà esposta per la prima volta in pubblicoTeresa Monaca
Nuove mafie, meno violenza e più infiltrazioni
La criminalità organizzata cambia sempre più faccia: Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta lavorano costantemente per ampliare le proprie capacità di relazione e sempre più in sinergia con i colletti bianchi, «sostituendo l'uso della violenza, sempre più residuale, con linee d’azione di silente infiltrazione». L’analisi di come si stanno evolvendo le organizzazioni criminali è contenuta nella Relazione della Direzione investigativa antimafia, relativa al secondo semestre del 2020 e appena consegnata al Parlamento.A Troina il primo museo dedicato a Robert Capa

Le scarpe dell'antimafia sui beni confiscati ai boss
Giovanni Abbagnato
Comuni al voto tra civismo e partiti in crisi
Più d'una delle convulsioni che stanno attraversando i movimenti politici tradizionali ha radici nel prossimo appuntamento elettorale per l'elezione dei sindaci e dei consigli di 1349 comuni. In Sicilia, dove il primo turno si svolgerà il 10 ottobre, andranno al voto 43 città e paesi per un totale di 500.000 elettrici ed elettori. Faide interne e accordi improbabili in gran parte delle listeFranco Garufi
Noemi Crack Bang, viaggio nel mondo degli invisibili

Lettera aperta al sindaco di Casal di Principe: ritira le dimissioni

Quei ragazzi che uccisero il giudice ragazzino
A 31 anni dall'omicidio di Rosario Livatino, ora beato, si sa tutto o quasi. Si sa perché venne deciso, chi lo eseguì e chi lo organizzò. Poco si conosce di quei balordi che giravano sempre armati per uccidere i rivali. Loro erano i ragazzi del ghetto con un destino segnato: scappati dalle scuole, avevano il coraggio dei disperati e l'anima tra i dentiGiuseppe Martorana