Rubrica



Canto nella solitudine di un’intera generazione

“Trenta” è un libro di poesie pubblicato da Nulla Die editore. L’autore è Federico Filetti, un giovane ricercatore universitario a Parigi che narra dell'amore tanto grande quanto immotivato per la Sicilia

Gabriel Feraud

La Medea di Gianni Scuto inaugura l'anfiteatro Thalos

Ricco programma di rappresentazioni teatrali ma anche spettacoli musicali sino a settembre nella struttura all'aperto creata da privati con coraggio a Vaccarizzo, tra Augusta e Lentini


Danisinnilab riparte con Brecht nella rilettura di Gigi Borruso

Tre recite per il debutto di “L’eccezione e la regola” nel teatro di relazione e di comunità che opera nel rione palermitano. Un testo politico ancora attuale, parabola sullo sfruttamento


Fuga letale verso l'Europa, troppi naufragi ignorati nel Canale di Sicilia

Quasi 800 vittime da inizio d'anno mentre i governi bloccano le navi delle ong che salvano persone dal mare e foraggiano le motovedette libiche che sparano sui gommoni pieni di disperati


I contributi degli emigranti all'Italia valgono 9 miliardi

Indagine della fondazione Leone Moressa: più di 4 milioni di lavoratori stranieri hanno dichiarato 60,2 miliardi di euro di redditi e versato 9,0 miliardi di euro di Irpef. Con un aumento di oltre il 30 per cento


Il grande risiko: l’inarrestabile rotta di collisione tra le superpotenze

Gli Stati Uniti stanno recuperando il rapporto con gli alleati della Nato e con l’Unione europea mentre la competizione con la Russia con la Cina diventa conflittuale e potenzialmente esplosiva

Pino Scorciapino

Stati generali democratici e progressisti in Sicilia

Per risollevare l'isola dal baratro la politica guardi alla lezione di Pio La Torre e Luigi Sturzo traducendola nel XXI secolo post Covid con la mobilitazione dal basso di tutte le energie positive, muovendo dalla difesa dei deboli, del lavoro, dell’impresa produttiva, innovativa ed ecocompatibile. È possibile proporre una nuova visione del futuro ma occorrono nuove classi dirigenti immuni alla corruzione e alle mafie

Vito Lo Monaco

Il difficile passaggio generazionale nelle imprese siciliane

In media, dopo due anni dalla successione ai figli un terzo delle aziende registra un peggioramento a livello generale e il 40% nel rapporto e gestione dei dipendenti


Passo indietro nella lotta alla mafia e al racket

Il Centro studi Pio La Torre boccia la proposta di riforma del processo penale elaborata dalla commissione Lattanzi e in una lettera inviata alla ministra della giustizia, Marta Cartabia, ai presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, ai capigruppo di Camera e Senato, ai componenti della commissione giustizia delle due Camere e a quelli della commissione Antimafia sottolina che "iimpedire la partecipazione attiva al processo ad associazioni antimafia e antiracket che, grazie alla loro attività hanno stimolato la denuncia accompagnando le vittime nel lungo e travagliato percorso post denuncia, dando origine allo stesso processo, appare privo di logica e mortifica il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni”.

Antonella Lombardi

Oltre 150 mila società vicine ai boss, quasi la metà è attiva nelle regioni del Sud e in Sicilia

Il quadro desolante emerge dalla relazione annuale dell’Uif, l’ente antiriciclaggio di Bankitalia diretto da Claudio Clemente. La mappatura delle attività finanziarie illecite ha portato l’Unità a passare al setaccio le imprese «opache», quelle che anche nell’anno della pandemia hanno inquinato il tessuto produttivo. Record in Calabria, Campania e Sicilia. Nel Centro-Nord le province più interessate sono Roma, Milano, Brescia e Reggio Emilia


Un santuario per il beato giudice Livatino a Canicattì

C'è un progetto per realizzare anche un centro congressi e un museo della legalità in nome del magistrato ucciso dai boss su un fondo confiscato alla mafia. Lo hanno illustrato al sindaco Ettore Di Ventura l'Associazione amici del giudice Rosario Angelo Livatino, il Centro Studi Pio La Torre e la Cooperativa Lavoro e non solo

Antonella Lombardi

Sicilia terra di abusivi, nessuno abbatte le case illegali

Indagine di Legambiente: nelle regioni più segnate dalla presenza mafiosa e dove non a caso si concentra il 43,4% degli illeciti nel ciclo del cemento registrati in Italia nel 2019, cinque volte su sei l’abusivo ha la certezza di farla franca