Rubrica
La Sicilia affonda come il Titanic mentre il governo danza
Prosegue la riduzione dell’occupazione iniziata alla fine dello scorso anno, il tasso di attività regionale è il più basso tra le regioni italiane, gli investimenti sono rimasti stagnanti; anche nei servizi prevale una riduzione del fatturato; tra le imprese vanno peggio quelle più piccole; i flussi turistici hanno subito una contrazione sia nelle presenze nazionali che in quelle estere. Cala anche la spesa media dei turisti.Franco Garufi
Censis: le donne studiano più degli uomini e ci sono più docenti donne
Le laureate sono in crescita: negli ultimi cinque anni sono aumentate del 22,7%, più dei maschietti fermi al 16,8%. Anche nei voti il popolo rosa risulta più brillanteMelania Federico
Ecco le strade per combattere la mafia nella sua globalizzazione

Selenia Di bella
La biblioteca del Centro Pio La Torre apre alla città

Blasfemia e genialità, il filo che unisce le ribalte catanesi

Franco La Magna
Parte da Milano il necessario viaggio nel Memoriale della Shoah

Alida Federico
La manovra del governo, le disuguaglianze e lo sviluppo mancato
Il debito pubblico elevato condiziona la politica ma perché non se ne parla? Necessita una seria revisione della spesa il cui costante aumento blocca ogni speranza di investimenti di largo respiroDiego Lana
Così la 'ndrangheta controlla le imprese in Veneto
Così la 'ndrangheta controlla le imprese in Veneto
Monica Guerritore reinterpreta “L’anima buona di Sezuan”

Angelo Pizzuto
Faro dell'Antimafia sul mercato ortofrutticolo di Vittoria
Svelate le anomalie della filiera produttiva controllata dal racket: dai conferimenti agli imballaggi, dall’autotrasporto alla plastica, dallo stoccaggio dei rifiuti alle pedane. Molti punti restano da chiarire sotto il duplice aspetto della libertà di mercato e del rispetto dei diritti dei produttori e dei consumatori violati dalla presenza del sistema mafioso che ha potuto operare con la complicità della amministrazione comunale, ora sciolta per infiltrazione mafiosa. In tale drammatica vicenda, che offende la storica tradizione democratica dei vittoriesi, ha pesato la sottovalutazione politica delle classi dirigenti e regionali.Vito Lo Monaco