Rubrica
Olmi, Moretti e grandi retrospettive al Torino Film Festival
Franco La Magna
Regolamento di conti in Sicilia, la Regione paga i debiti
La situazione finanziaria regionale ha sempre rappresentato un elemento incandescente del dibattito politico siciliano, dando la stura a discussioni in cui non sempre è stato possibile distinguere gli elementi tecnici reali dalle animose polemiche di schieramento. Al 30 settembre scorso la consistenza del debito diretto a carico della Regione siciliana era pari a 5.093.318.188,29 euro in diminuzione di 65. 576.617,90 rispetto al 31 dicembre 2017, derivante dal pagamento a giugno della quota capitale dei mutui e prestiti ancora attivi. E presto sparirà anche il peso dei derivati. Ecco perchè Moody's, una volta tanto, ci ha promosso.Franco Garufi
Prudenza e dialogo con l'Europa nell'interesse degli italiani
La manovra economica elaborata dal Governo è stata bocciata da Bruxelles non tanto per la misura del deficit da finanziare con nuovi debiti quanto per le ipotesi di sviluppo inserite giudicate poco realisticheDiego Lana
Diste: al Sud meno disoccupati ma aumentano i poveri
Tra popolarità e populismo sta la differenza di ogni fascismo
Così il magico Leo Gullotta fa riflettere Giacomino
Franco La Magna
Salvare Riace modello d'integrazione, anche da se stessa
Marcello Fisichella
Barry Lyndon, dal film di Kubrick alla messinscena di Sepe
Angelo Pizzuto
Le mafie al Nord sono forti e radicate, non solo al Sud
Un’altra sentenza clamorosa, quella del processo Aemilia, conferma che la mafia c’è anche in Emilia così come nelle altre regioni italiane. La sentenza è clamorosa per l’ampiezza delle condanne erogate e per aver dimostrato la capacità corruttiva delle mafie in un sistema economico istituzionale e politico (la “rossa Emilia”) che le classi dirigenti locali consideravano al di sopra di ogni sospetto e dotato di anticorpi democratici. Oltre 1.200 anni di carcere con 118 condanne in rito ordinario e altre 24 in abbreviato per 325 anni a 'ndranghetisti e imprenditori collusi. Gli anticorpi non hanno funzionato probabilmente perché nessuno li ha attivati. Come mai questa distrazione di massa?Vito Lo Monaco
Reddito d'inclusione, la metà andrà in Sicilia e Campania
La povertà assoluta in Italia ha una forte componente territoriale: il 47% dei nuclei beneficiari del REI, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in due sole regioni, la Campania e la Sicilia; a seguire Calabria, Lazio Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte. Il 69% dei percettori della misura risiede al Sud, il 19% al Nord , il 12% al Centro. Significativa è anche lo scarto territoriale nella presenza di famiglie non italiane: il 10% dei percettori del REI risulta extracomunitario, ma l'incidenza sale al 30% nelle regioni del Nord, si attesta al 21% al Centro, mentre al Sud scende ad appena il 3%.Franco Garufi
In calo i fondi europei destinati al sostegno dei Paesi meno avanzati
La solidarietà vale sempre meno, i finanziamenti per la cooperazione sono passati da quasi 17 miliardi nel 2016 ai 14 miliardi dell'anno scorso. E quest'anno andrà peggioAlida Federico
Deviazioni d'Italia: la mafia non è più pericolosa ed è solo al Sud
Il 75% degli italiani non ha dubbi: la mafia è presente in tutto il globo, ma in Italia non è una questione di cui occuparsi perché è concentrata soprattutto nelle regioni meridionali. L'allarme di don Ciotti: stanno vincendo loroMelania Federico