Rubrica



Uno studente su dieci non è cittadino italiano

Sono 826mila gli immigrati a scuola, il 9,4% della popolazione studentesca complessiva; 11mila in più rispetto all’anno precedente. Il 61% di loro è nato in Italia, appartiene alla seconda generazione

Melania Federico

Cresce la coscienza antimafiosa tra gli studenti

Confortanti risultati del sondaggio sulla percezione mafiosa promosso dal Centro Pio La Torre in oltre centro istituti superiori d'Italia: ripudiata la presenza delle mafie da Nord a Sud anche se i ragazzi sono coscienti che la mafia appare più forte dello Stato per responsabilità politiche della classe dirigente sensibile e permeabile alla corruzione, terreno fertile dell’espansione criminale. Il 73% degli intervistati rifiuta la pratica della raccomandazione.

Vito Lo Monaco

Ma aumenta anche la sfiducia negli uomini politici

La sfiducia degli studenti nei confronti della classe politica è elevata (81.91% nei confronti dei politici nazionali, 79.75% nei confronti di quelli locali) e il 43.33% ritiene che la mafia sia più forte dello Stato, e solo il 25.87% considera possibile sconfiggerla definitivamente.

Davide Mancuso

Fondi europei: l'Italia frena la spesa, la Sicilia è bloccata

La media italiana di spesa è pari appena al 4,57% a fronte del 9, 7% della media europea per quanti riguarda il fondo europeo di sviluppo regionale che è il più dotato dal punto di vista finanziario

Franco Garufi

Un ragazzo su tre testimone di bullismo, allarme a scuola

Quasi il 90% degli studenti pensa sia un fenomeno molto diffuso all'interno delle scuole e il 42% pensa che sia la scuola il contesto nel quale maggiormente si faccia uso della violenza. Sono alcuni dei dati del questionario sulla percezione mafiosa e antiviolenza condotto dal Centro Pio La Torre tra oltre 2500 studenti che hanno partecipato al Progetto educativo antimafia e antiviolenza promosso per l'undicesimo anno dal Centro Studi. Il dettaglio dei risultati dell'indagine sarà presentato mercoledì 18 aprile alle ore 10.30, presso la sede nazionale dell'Fnsi, in una conferenza stampa indetta da Centro Pio La Torre, Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e Articolo 21.

Melania Federico

Pace e democrazia, l'impegno di Lelio Basso e Pio La Torre

“I venti di guerra che provengono dalla Siria e le minacce di attentato nei confronti del giornalista Paolo Borrometi sono due preoccupanti vicende che sembrano lontane tra loro ma che in realtà si intrecciano e dimostrano l’attualità dell’impegno civile di Pio La Torre e Lelio Basso”. Lo ha detto Vito Lo Monaco durante l’incontro promosso dal Centro Pio La Torre e dalla Fondazione Basso con gli studenti dell’ITET “Pio La Torre” di Palermo

Davide Mancuso

Nuove droghe,il web sostituisce gli spacciatori e il mercato vola

Le cosiddette smart drug stanno provocando in Europa un’epidemia silenziosa che produce danni irreversibili a chi ne fa uso e falcia vite umane. Si comprano sul web e di fatto mandano in pensione gli spacciatori e i controlli


Arriva in sala quel sovversivo con la tuba di Carlo Marx

Il regista haitiano Raoul Peck rende omaggio a un gigante del pensiero economico-filosofico che emerge con tutta la sua carica dirompente, vocazionalmente eversiva e sovvertitrice dell’ordine esistente

Franco La Magna

La crisi della sinistra compie 25 anni, analisi di quel turbolento 1993

Dall'arresto di Totò Riina all'omicidio di don Pino Puglisi, attraverso le monetine lanciate contro Bettino Craxi, la conseguente scesa in campo di Silvio Berlusconi e la dissoluzione dei vecchi partiti

Franco Garufi

Sicilia prima regione per dispersione scolastica e ultima per tempo pieno

Risulta evidente come una maggiore propensione all’abbandono scolastico si verifichi nelle aree più disagiate del Paese, mentre è decisamente più contenuta in quelle più ricche come il Nord Est,

Melania Federico

Perché è un problema se nei licei ci sono pochi stranieri

Più che suscitare polemiche sulle singole scuole, il dato dovrebbe far riflettere sulla scarsa qualificazione di una futura forza lavoro che dovrebbe compensare il calo demografico.

Claudia Villante

Flash mob a Palermo contro la violenza nelle scuole

L’iniziativa, organizzata dai vertici regionali e nazionali della Cisl, ha visto centinaia di persone cingere d’assedio la scuola Archimede. Sarà ripetuta in altre piazze d’Italia. Negli ultimi tre anni la scuola siciliana ha perso 28 mila ragazzi. Ne perderà 91 mila nell’arco dei prossimi dieci anni

Umberto Ginestra