Rubrica



Ennio Fantastichini rende Re Lear gaudente e perdente pure in Sicilia

Screzi e ripicche, risentimenti e conciliaboli, da tragicommedia borghese, dell’edizione diretta da Barberio Corsetti e prodotta dal Teatro Biondo di Palermo. Di scena a Roma al Teatro Argentina e poi in Sicilia

Angelo Pizzuto

Terremotati o camorristi, sporcarsi le mani coi problemi degli uomini

La vita in prima linea di monsignor Antonio Riboldi che nel 1968, dieci anni dopo essere arrivato a Santa Ninfa, nella Valle del Belice, fu vicino ai suoi fedeli devastati dal terremoto


Aumentano i poveri d'Italia e vivono quasi tutti al Sud

La povertà assoluta colpisce 4.500.000 persone ed un problema da affrontare subito. Il Mezzogiorno resta l'area territoriale più esposta al rischio povertà o esclusione sociale con il 46,4% , il rischio di povertà è al 34.0%, la grave deprivazione materiale al 20,4%, le famiglie a bassa intensità lavorativa rappresentano il 20,3% del totale. Il rischio si concentra in particolare sulle famiglie con tre o più figli. Bisogna che la Regione Siciliana, come hanno fatto molte altre, provveda con una legge ad integrare lo strumento nazionale mettendo a disposizione risorse aggiuntive.

Franco Garufi

Quando la mafia arriva sulla tavola, la passione dei coprofagi

L’Unione europea ha finalmente annullato il marchio di un prodotto alimentare che si rifà a Cosa Nostra, ma la decisione non è ancora definitiva mentre altri marchi "mafiosi" nascono ogni giorno

Gian Carlo Caselli

La criminalità vale il 7 per cento del Pil mondiale

Il fatturato transnazionale del crimine nel biennio 2015-16 è stato tra i 3,6 i 4,8 trilioni di dollari. La ricerca di Global Initiative di Ginevra ha considerato finanza, tecnologia, commercio, costruzioni, trasporti e risorse naturali

Roberto Galullo

''Standing ovation'' a Palermo per il video ''Una strage ignorata''

Realizzato da Fabrizio De Pascale e Roberto Carotenuto, racconta attraverso la voce dei parenti le vicende dei contadini e dei sindacalisti assassinati dalla mafia in Sicilia tra il 1944 e il 1948.


Così il peso delle partecipate affonda gli enti locali

I debiti ammontano a 108,25 miliardi. Si conferma la prevalenza degli affidamenti diretti: nonostante la rigidità dei presupposti per derogare ai principi della concorrenza, su un totale di 14.941 affidamenti, le gare con impresa terza sono soltanto 800 e gli affidamenti a società mista, con gara a doppio oggetto, 139.


I ricordi più struggenti arrivano al cuore con il vento di Scirocco

Questa storia giunge dal mare, come il nome dell'autrice. “Il ricordo che se ne ha” è la seconda prova letteraria di Mariza D’Anna, giornalista per professione, narratrice per vocazione

Concetto Prestifilippo

Teoria della classe disagiata, perchè i giovani fuggono la vita

Raffaele Alberto Ventura tenta di approfondire le cause della crisi della classe media persa in una realtà sbagliata, una dimensione dove conta la praticità che non premia i talenti e insulta i sogni

Franco Garufi

Un amore randagio nella realtà israeliana conquista Torino

L’amore di una ragazza anoressica e un suonatore di tuba un pò fuori di testa. Don’t Forget Me di Ram Nehari s'impone al festival del film, una rassegna sempre ricca di stimoli


L'odissea dei migranti in mare: speranze, lacrime e morte a fumetti

Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo a bordo della nave Aquarius raccontano la loro esperienza che sarà pubblicata in un libro di Feltrinelli. Un reportage disegnato che “restituisce i pugni allo stomaco delle storie”

Marta Occhipinti

La verità al costo della vita, il valore dell'informazione

Il caso di Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa a Malta, le intimidazioni a Paolo Borrometi in Sicilia e le centinaia di altri cronisti minacciati o assassinati solo per aver svolto con onestà il loro lavoro di denuncia dei soprusi e del malaffare. Questo il tema al centro dell’incontro a Palermo promosso dal Centro Studi Pio La Torre di Palermo con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Articolo 21, la Scuola di scienze giuridiche, economiche e sociali, e il Dipartimento di scienze politiche e relazioni internazionali.

Davide Mancuso