Rubrica



Vincenzo Consolo, l'intellettuale furioso contro i boss

Pubblicata da Nicolò Messina «Cosa Loro. Mafie tra cronaca e riflessione», una raccolta di articoli dello scrittore messinese che abbracciano 40 anni. E tra le righe c’è anche il dissidio con Bufalino.

Salvatore Lo Iacono

Leo Gullotta è Filippo V di Spagna in “Farinelli e il Re”,

Concerto-studio sul testo di Claire van Kampen al Teatro Stabile di Catania in collaborazione con l'Istituto Musicale Vincenzo Bellini, regia e ideazione Fabio Grossi


Scuola, gli insegnanti italiani sono i più vecchi d'Europa

secondo Eurostat, nell'Ue lavorano quasi sei milioni di docenti - dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado - e il 72% sono donne (4,1 milioni di insegnanti). In complesso, solo 500 mila (9% del totale) hanno meno di 30 anni, mentre 2 milioni (circa il 36%) hanno 50 anni o più. Gli italiani si confermano i più anziani, con quasi il 60% di over 50 dietro la cattedra.

Melania Federico

Alle superiori uno studente su otto parla cinese

Sono quasi 18 mila i ragazzi che studiano il mandarino come materia curriculare o extracurriculare, soprattutto negli istituti del Centro Nord

Melania Federico

La competitività regionale ignorata dai candidati alla presidenza

Campagna elettorale asfittica e con molti insulti. Non si parla di problemi veri come la qualità del sistema istituzionale, la scadente dotazione infrastrutturale, la questione dell'occupazione e la scarsa propensione all'innovazione.

Franco Garufi

Cadono i veli e diventa romanzo il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro

“Il segreto” di Antonio Ferrari (Chiarelettere) si legge dalla post-fazione: si comprende il perché della folgorante definizione di “rompiscatole della memoria “ che ne ha dato l'ambasciatore Sergio Romano

Franco Garufi

"Sbirri al 100% cioè affidabili", parola di ragazzo mafioso

“Mio padre, che è al 41 bis, mi ha detto di venire da voi perché voi siete ‘sbirri al 100%’”, ossia uomini affidabili e competenti. Queste le parole con cui un giovane mafioso, figlio di un boss di Villagrazia di Carini, si è rivolto ai poliziotti della sezione Catturandi della squadra Mobile di Palermo, chiedendo loro aiuto perché non era disposto ad obbedire al diktat della famiglia mafiosa di uccidere il suo migliore amico, reo di aver preso dei soldi di una partita di droga. A raccontare agli studenti dell’ITG “F. Parlatore” di Palermo l’episodio del giovane boss è stato un poliziotto che ha prestato servizio alla sezione che caccia i latitanti.

Alida Federico

La Regione fallisce o no? Il nuovo tormentone elettorale

Dopo l'impugnativa di stralci della Finanziaria siciliana davanti alla Corte costituzionale annunciata dal governo, si è scatenata la bagarre su colpe e colpevoli nel segno del prossimo "voto utile"

Franco Garufi

I ragazzi di Brancaccio si danno al musical, la tournèe è nazionale

Il gruppo nato vent’anni fa ha messo insieme i figli di chi chiedeva il pizzo e quelli di chi lo denunciava. Lo show “Nasci, crescie vivi” farà tappa a Milano e Brescia, si tratta per l’Arena di Verona

Claudia Brunetto

La lotta per gli sfruttati del sindacalista Pio La Torre

Dieci anni di attività sociale e politica di un comunista, meridionalista autonomista, forgiato dal fuoco delle lotte sociali degli sfruttati per la loro emancipazione. Dal 1952 al 1962, dopo quasi diciotto mesi di ingiusto carcere per aver guidato l’occupazione del feudo di Santa Maria del Bosco, della famiglia Inglese, a Bisacquino nel marzo 1950, La Torre diventò segretario della Camera del Lavoro di Palermo e dal 1959 segretario regionale della Cgil in sostituzione di Emanuele Macaluso passato al PCI quale vice segretario di Girolamo Li Causi. Di ciò si è discusso nell’iniziativa della Camera del Lavoro di Palermo tenutasi al teatro S. Cecilia di Palermo, presente lo stesso Macaluso.

Vito Lo Monaco

Il Veneto, la Lombardia, la Catalogna e la voglia di autonomia dei ricchi

L'esito dei referendum consultivi nelle due prospere regioni del Nord pone domande pesanti alla politica ed al sistema istituzionale italiani. A partire dal senso della solidarietà ormai quasi scomparso

Franco Garufi

La difficile giustizia, i processi per i crimini di guerra tedeschi in Italia

Nella chiesa di San Giacomo dei Militari, all’interno del comando legione carabinieri Sicilia di Palermo, è stato presentato il volume scritto da Marco de Paolis e Paolo Pezzino