Rubrica
Il “nuovo” che avanza, strategie di Cosa nostra dopo il tramonto di Messina Denaro

Davide Mannelli
La legge Rognoni-La Torre strumento necessario contro i tesori mafiosi
La legge Rognoni-La Torre (in ultima analisi, dopo molte modifiche e integrazioni, trasformata nel decreto legislativo 159/2011) è la legge 646 che entra in vigore il 13 settembre 1982 e introduce, per la prima volta, nel codice penale, il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché la previsione di misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali e al loro utilizzo per finalità di carattere sociale.Elio Collovà
Democrazia e inclusione come valori europei

Il progetto promosso dal Centro Pio La Torre | Alida Federico
Democrazia in sofferenza, l'Italia nel "mondo di mezzo"

Pino Scorciapino
Una democrazia compiuta la risposta ai venti della crisi e delle guerre

Vito Lo Monaco
Beni confiscati, il sistema non cede al “cerchio magico”
Ho pensato molto in questi ultimi giorni. Ho pensato di immaginare quale poteva essere lo stato d’animo di Silvana SAGUTO e dei suoi familiari, tutti colpiti più o meno da condanne delle quali la comunità civile, fino ad oggi, ha atteso il responso finaleElio Collovà
Il valore della cittadinanza attiva attraverso il gusto della condivisione

Gilda Sciortino
Il progetto educativo antimafia del Centro studi Pio La Torre

Gilda Sciortino
Franco Nicastro il nuovo direttore di "A Sud’Europa"

Gilda Sciortino
Scomparso nella notte Angelo Meli, direttore della testata "A Sud'Europa"

La Comunità di Sant’Egidio merita il Nobel per la Pace
Il Modello Sant’Egidio o il Protocollo Sant’Egidio. O, più profondamente, lo Spirito di Sant’Egidio portano sollievo nelle aree più martoriate nel mondo, stupisce che il comitato che assegna il riconoscimento non lo abbia notatoPino Scorciapino
Scuole disagiate e insicure, crolli record e classi sovraffollate
Due istituti su tre hanno ancora barriere architettoniche: solo il 17% ha delle segnalazioni visive per gli studenti con sordità o ipoacusia e l’1,5% ha delle mappe a rilievo e dei percorsi tattili. Gli edifici costruiti prima del 1976 sono il 47%, su appena il 3% sono stati effettuati interventi di adeguamento e di miglioramento sismicoMelania Federico