Rubrica
L'incantamento emozionale di Cateno Salanitro a Bologna

Concetto Prestifilippo
Il Grande Romanzo Messicano di Juan Villoro

Salvatore Lo Iacono
L'eccezione necessaria del doppio non solo in letteratura

Lucia Tempestini (luciatempestini0@gmail.com)
Quanto fruttano i rifiuti alle ecomafie

Roberto Galullo
Inerti porta Barbara Giangravè in finale al Premio Augusta

Alessandra Contino
Per Dario Fo, artista e giullare di multiforme ingegno

Eppure Bertoli canta ancora: vita e ideali del guerriero senza spada

Andrea Scalzi
Sindaci in crisi, commissariato un paese ogni due giorni

Melania Federico
La lotta alle mafie e le vere priorità del governo

I poveri siciliani che la politica si ostina a ignorare
La povertà assoluta in Italia coinvolge quasi cinque milioni di persone, cioè il 7,6% della popolazione, il numero più alto dal 2005 ad oggi. Una percentuale che sale al 9,1% delle famiglie e al 10% delle persone nel Mezzogiorno e tocca in Sicilia il 15,8% delle famiglie ed il 18,6% delle persone. Cio vuol dire che in Sicilia i poveri hanno raggiunto quota un milione e i deputati continuano a ignorare un disegno di legge di iniziativa popolare depositato all'Ars un anno fa da un cartello di associazioni compreso il Centro Pio La TorreFranco Garufi
Alla marcia della pace Perugia-Assisi per "vincere l'indifferenza"

In Sicilia un terzo dei beni sottratti alle cosche mafiose
Sono 8.045 i procedimenti complessivamente iscritti al 31 dicembre 2015 nella banca dati dell’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il 72% dei quali riguarda il Sud e le isole. La Sicilia detiene il primato con il 28,3%. Ed è Palermo il distretto giudiziario maggiormente interessato. Oltre 153.000 sono i beni registrati nel database, 75.162 quelli sottoposti a misura cautelare (sequestro e confisca). Mentre i beni definitivamente assegnati sono solo 6.108, pari al 4% del totale dei beni censiti.Alida Federico