Rubrica



In Sicilia un terzo dei beni sottratti alle cosche mafiose

Sono 8.045 i procedimenti complessivamente iscritti al 31 dicembre 2015 nella banca dati dell’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il 72% dei quali riguarda il Sud e le isole. La Sicilia detiene il primato con il 28,3%. Ed è Palermo il distretto giudiziario maggiormente interessato. Oltre 153.000 sono i beni registrati nel database, 75.162 quelli sottoposti a misura cautelare (sequestro e confisca). Mentre i beni definitivamente assegnati sono solo 6.108, pari al 4% del totale dei beni censiti.

Alida Federico

Quei bambini vittime della violenza sulle donne

L’indagine dell’Istat permette di capire la vastità e le caratteristiche del fenomeno. Nonostante la maggiore consapevolezza, resta molto da fare. E' urgente una politica seria per tutelare gli orfani di femminicidio.

Linda Laura Sabbadini

A Palermo rivive il mondo raccontato da quelli dell'altro lato

Presentato il «Festival delle Letterature Migranti» che si terrà nel centro storico dal 12 al 16 ottobre. Ci saranno 64 incontri letterari e artistici, 143 gli ospiti

Antonella Filippi

Gli smartphone, i bambini e i problemi della crescita

Come saranno tra 10 anni i piccolini a cui oggi è permesso di glissare le relazioni interpersonali per trascorrere molto del loro tempo giocando con un telefonino. La risposta può essere angosciante

Marilù Calderaro

Centomila espatriati in un anno, diecimila dalla Sicilia

Sono 107.529 i connazionali espatriati nel 2015. Rispetto all’anno precedente a iscriversi all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono state 6.232 persone in più, per un incremento del 6,2%. Hanno fatto le valige soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni (39.410, il 36,7%); la meta preferita è stata la Germania (16.568), mentre
Lombardia (20.088) e Veneto (10.374) sono le principali regioni di emigrazione. Lo rileva il rapporto «Italiani nel mondo 2016" presentato a Roma dalla Fondazione Migrantes.


Politiche di sviluppo unitarie, occasione perduta forse per sempre

Fare entrare tutti nell'area euro, oltre che nel mercato comune, ha di fatto significato la rinuncia ad un passo avanti verso l'unità politica ed economica.

Giuseppe Ardizzone

Non è un mercato del lavoro per giovani

La disoccupazione giovanile continua a essere un problema irrisolto in Italia. Se in generale l’occupazione aumenta, seppur lentamente, non si può dire altrettanto per le fasce d’età più giovani. Il problema della lunga transizione scuola-lavoro.

Giovanni Pica

Trent'anni del Centro Pio La Torre e l'evoluzione delle mafie

Lunedì prossimo una giornata di studi con investigatori e studiosi della criminalità organizzata presso la sala magna dello Steri di Palermo


Lampedusa ricorda le stragi dei migranti in mare

Nel giorno in cui circa 6.000 migranti sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia, e nove sono morti durante la traversata, diversi sono tornati sull'isola che li ha salvati per ricordare i familiari e i compagni di viaggio che non ce l’hanno fatta e sono annegati quel tragico 3 ottobre di tre anni fa, quando erano ormai a poche miglia dalla costa


La conversione di Gaspare Spatuzza secondo Alessandra Dino

Nel suo nuovo libro la sociologa racconta i nove incontri con l'ex boss di Brancaccio tenutisi tra la fine del 2012 e l’ottobre del 2013 nel carcere nel quale il mafioso era detenuto

Davide Mancuso

La strage di migranti nel mondo comincia dalla Sicilia

Tre anni fa una imbarcazione libica utilizzata per il trasporto di migranti è naufragata a poche miglia del porto dell’isola di Lampedusa. Le vittime di quel naufragio furono 386 (366 morti accertati e 20 dispersi), numeri che fanno di questa tragedia una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo dal dopoguerra. Ora l'Italia non vuole dimenticare.

Angelo Meli

I teatri riaprono in autunno e parlano di donne

Edoardo Siravo, Emanuele Salce, Manuele Morgese in “Le nostre donne” di Eric Assous, musiche originali di Patrizio Marrone scene di Lorenzo Cutùli regia di Liviao Galassi

Angelo Pizzuto