Rubrica
Da Parigi a Bruxelles, il terrore ha un lungo passato
L’Europa non è sola a subire gli attacchi suicidi. In Iraq c’è una strage quasi settimanale, la Turchia due nelle ultime settimane, l’Egitto, l’Iran, l’Afghanistan, il Bangladesh, l’India, lo Sri Lanka, l’Indonesia, il Kenia, il Pakistan contano vittime di ogni razza e religione.Aldo Penna
Il grido d’allarme dei giovani che la politica deve ascoltare

Vito Lo Monaco
Salvo Riina ha parlato come un capo, in onda il padrino fatto e finito
Anaffettivo con tutto ciò che non sia la sua famiglia, ha lo stesso faccione del padre e gli stessi occhi impenetrabili dov'è difficile scorgere il barlume di un qualche sentimentoFrancesco La Licata
Il referendum è un diritto, non ci si può astenere
Vito Lo Monaco
Francesco Paolo Pipitone vittima innocente di mafia

Giovanni Abbagnato
Incarichi esterni e consulenze nei comuni, spende di più Sclafani Bagni

Melania Federico
La bimba “taumaturgica” dei monti e il triste condominio francese
Heidi resuscita sul grande schermo con Anuk Steffen e Bruno Ganz, mentre Isabelle Hupper e Valeria Bruni Tedeschi colorano un paradossale e onirico filmFranco La Magna
Ridere dell'orrore nazifascista può solo fare bene

Angelo Pizzuto
La mafia a Racalmuto, quella guerra tra «stiddari» e «code piatte»

Raffaele Liucci
Il lavoro senza qualità
Secondo un’indagine Ocse l’Italia è vicina alla media nelle remunerazioni, debole nelle condizioni dell’ambiente lavorativo e agli ultimi posti per la protezione nel mercato del lavoroPaolo Falco, Andrea Garnero e Stefano Scarpetta
L’importanza di discutere della mafia con i giovani
Dal sondaggio sulla percezione mafiosa tra gli studenti, esteso quest’anno dal Centro Pio La Torre anche agli universitari, emerge che le agenzie di socializzazione sono importanti, ed è fondamentale che del fenomeno si parli, si scriva, che si facciano circolare immagini e “narrative”. Chi legge libri e giornali e vede meno televisione è un po' meno influenzabile da certi opinion leaders “cattivi maestri” e sembra avere le idee un po' più chiare sul pericolo rappresentato dalle cosche.Antonio La Spina
Il "bail in" e la crisi di fiducia nelle banche
La decisione del governo di scaricare parte del rischio sui risparmiatori ha generato un'ondata di diffidenza verso il sistema creditizio che sarà difficile recuperareDiego Lana