Rubrica



Demopolis: italiani contrari all’intervento militare in Libia

L’opinione pubblica, come emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto demoscopico, appare decisamente perplessa. Appena un terzo degli intervistati condividerebbe il coinvolgimento diretto del nostro Paese


Gli studenti siciliani a scuola di Opencoesione

Oltre duecento allievi di sei istituti medi superiori hanno partecipato all'Open Data Day promosso a Palermo dall'Associazione Euromed Carrefour Sicilia - Antenna Europe Direct e dal Comune


Anche la Corte dei Conti indaga sui beni sequestrati ai boss

Una sezione del tribunale sotto inchiesta e 31 istruttorie aperte a carico di amministratori giudiziari. Dopo la magistratura ordinaria anche quella contabile punta i fari sul «grande affare» della gestione dei beni sottratti alla mafia


"Il Viaggio", due ragazzi migranti in scena al Massimo di Palermo

I protagonisti sono Malik Alali, arrivato dalla Siria e oggi residente in Danimarca, e Adam Hallafa, nato in Ghana, oggi a Lampedusa. La regia è di Karl Hoffman e Alberto Cavallotti


Rocco e i suoi fratelli torna in sala senza censure

Da lunedì in 70 cinema il film in versione integrale restaurato dal Laboratorio del Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna in collaborazione con Titanus, Rai Cinema, la fondazione di Martin Scorsese


L’allarme della Dna: totale compenetrazione tra Is e Mafie

Il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, con la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi illustra la Relazione annuale sulle attività svolte dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. La mappa dei clan più potenti


L'Ars vara la legge di stabilità, la Sicilia resta instabile

L’unica certezza della norma approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana è che le due mani che l’hanno scritta - una romana, l’altra siciliana - non hanno adoperato il medesimo alfabeto. Il bilancio, pari ad oltre 22 miliardi di euro, è per l’84 % destinato a spesa corrente e perciò inutilizzabile per agganciare la pur debolissima ripresa che sta interessando l’isola e dare una risposta ai sempre più drammatici problemi del lavoro, dell’impresa, delle precarie condizioni di vita di una parte sempre più ampia della popolazione

Franco Garufi

Perché gli studenti si spostano da Sud a Nord

Nell’anno accademico 2014-15 oltre 55mila universitari hanno scelto un ateneo localizzato in una regione diversa da quella di residenza. E si tratta in larghissima parte di studenti del Sud. Per la qualità delle università del centro-Nord, certo, ma anche per molti altri motivi legati al contesto.

Domenico Cersosimo, Antonella Rita Ferrara, Rosanna Nisticò e Gianfranco Viesti

Le rottamazioni che Renzi non ha ancora fatto

Il bilancio dei due anni del Governo Renzi tracciato da Openpolis sembra allontanare l’idea di rinnovamento tanto conclamata. Sempre le solite facce note. Maggiore accentramento del potere esecutivo. Aumento delle spese alla Presidenza del Consiglio

Alida Federico

Sebben che siamo donne il voto ce l'abbiamo

Fra timori e diffidenze bipartisan dei partiti, ansie e tremori delle interessate, il 10 marzo 1946 le italiane andarono alle urne per la prima volta. E furono più numerose dei maschi

Mirella Serri

Il valore di Epifanio Li Puma sostiene il riscatto delle Madonie

Il segretario Cgil Palermo Enzo Campo alla commemorazione del sindacalista ucciso dalla mafia il 2 marzo del 1948: oggi come allora sta nascendo un nuovo fermento per chiedere il rilancio di questa comunità


Studente di Palermo: "Ho rotto con la mia famiglia mafiosa"

"I miei parenti sono stati condannati per mafia. Non ho paura di dirlo qui, davanti a tutti, perché ho deciso di rompere con la mia famiglia, di invertire la rotta. Tutti devono deviare, tagliare questo filo perverso. Ma lo Stato non investe nella cultura, nella prevenzione, nella partecipazione. Perché?”. Questa la testimonianza di uno studente dell'ITC Marco Polo di Palermo, intervenuto stamane alla quinta Conferenza del progetto educativo antimafia 2015-2016, promosso dal Centro Pio La Torre.. Il vescovo Antonino Raspanti: "La mafia è un anti-Stato e un'anti-religione. Serve la grande forza spirituale della Chiesa e di chi crede per combattere una organizzazione così radicata e potente, prendendo da essa le distanze con forza".

Davide Mancuso