Rubrica



Si aggrava il deficit di bilancio, la Regione sul baratro

Per coprire un disavanzo non previsto di quasi 2 miliardi l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, punta quasi tutto sullo Stato. Se Roma non aprirà il portafogli sarà un altro «annus horribilis»

Franco Garufi

Palermo, agricoltura sociale in un terreno sottratto ai mafiosi

Sono un centinaio i giovani coinvolti nel progetto «Chi semina racconta» realizzato dalla
cooperativa sociale Placido Rizzotto, da Libera Palermo, Orizzonte Donna onlus e dalla rete
delle Fattorie sociali Sicilia


Nazionalisti ed estrema sinistra, omaggio alla Catalogna

La miopia culturale e l'ostinazione burocratica con cui Bruxelles si ostina a non prendere atto che l'epoca dell'austerità è finita, stanno diffondendo in tutto il Continente i germi della dissoluzione della costruzione europea. La strana alleanza di Barcellona pur non consegnando la maggioranza assoluta dei votanti ad Artur Mas, gli apre le porte del Palau de la Generalitat con l'obiettivo dichiarato di conquistare un'indipendenza che dischiuderebbe scenari inquietanti per l'intera Europa.

Franco Garufi

Dalla parte delle prostitute

Ha destato scalpore la risoluzione di Amnesty International a favore della totale decriminalizzazione della prostituzione. Ma i dati mostrano che la criminalizzazione del fenomeno peggiora la situazione delle prostitute. Più difficile anche la lotta contro la tratta e lo sfruttamento dei minori.

Marina Della Giusta e Maria Laura Di Tommaso

Giustizia riparativa a Palermo per imputati e famiglie

Progetto di un istituto valdese con l' ufficio esecuzione penale esterna finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo dei reclusi con il coinvolgimento delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza

Marzia Paolucci

Mattarella ai giovani: le mafie saranno sconfitte

Sceglie per la prima volta una scuola di periferia, e non il Quirinale, per inaugurare con il
ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, l'anno scolastico. «La scuola è vostra», ripete più
volte agli studenti di Napoli, quartiere Ponticelli, convinto che la città ha «nel suo dna la forza e la cultura per avviare una nuova stagione da protagonista» e per dire «a voce alta» che «avanzare insieme è possibile»


Pietro Ingrao, padre della Repubblica e storico dirigente del Pci

Dal mondo della cultura alla politica, cordoglio unanime per colui che fino a ieri era una delle più grandi figure politiche viventi. Ingrao, storico dirigente del partito comunista e presidente della Camera negli anni '70, aveva cento anni


L'attualità del Glass-Steagall Act per i risparmiatori italiani

Il Glass-Steagall Act fu la risposta del Congresso USA alla crisi finanziaria iniziata nel 1929 che, già all'inizio del 1933, aveva portato al fallimento numerose banche americane. Una ricetta che funzionò bene ma che molti hanno dimenticato

Giuseppe Ardizzone

Canicattì, prima vendemmia nelle terre confiscate ai mafiosi

Realizzata nei vigneti di contrada Vecchia dama dagli operai e dai volontari della cooperativa lavoro e non solo e da un gruppo di richiedenti asilo ospiti di una comunità di Mazzarino

Enzo Gallo

Beni Confiscati: il governo vara l'albo dei manager

Nuove disposizioni in materia di modalità di calcolo e liquidazione dei compensi degli amministratori giudiziari, ovvero di coloro che sono chiamati a gestire i beni sequestrati, sono stati varati dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Vito Lo Monaco: primo passo verso la trasparenza della lotta alla mafia, ora il governo ampli l’albo alle nuove professionalità formate dalle università italiane e recepisca le direttive comunitarie del 2003 e del 2006 sui beni confiscati alla criminalità

Angelo Meli

Mattarella a Caltanissetta nel nome di Saetta e Livatino

Il capo dello Stato ha reso onore al sacrificio dei due magistrati di Canicattì uccisi per essersi opporsi alla violenza della mafia, visita anche al "Cimitero dei carusi" nelle miniere nissene.


Beni confiscati, il governo vari l'albo dei manager

Il Centro Pio La Torre Promuove una forte mobilitazione perché il governo di Renzi attivi l’Albo nazionale degli amministratori giudiziari, istituito sin dal 2010 e ancora non attuato; prescriva rigidi criteri di trasparenza, di rotazione per evitare l’ accumulo ingiustificato d’incarichi e le incompatibilità familiari e di interessi degli amministratori giudiziari; ampli l’albo alle nuove professionalità formate dalle università italiane; recepisca le direttive comunitarie del 2003 e del 2006 sui beni confiscati; modifichi il codice antimafia affinché nelle misure patrimoniali per i beni sequestrati ai mafiosi non si usino le norme del comune diritto fallimentare

Vito lo Monaco