Rubrica

Rilanciata a palermo la proposta di legge avanzata da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil contro il lavoro nero in agricoltura prevede il rilascio di un rating per le aziende da utilizzare nei rapporti amministrativi e commerciali. «Un circolo della legalità al quale aderire conviene», sottolinea Salvatore Tripi. L'assessore regionale all'Agricoltura, Nino Caleca: utilizzare le stesse norme per la lotta a cosa nostra

Coltissimo, indagativo, ma non cerebrale. Con lui il 'teatro di regia' divenne la ragion d'essere della messinscena
Angelo Pizzuto
Per rinviare le demolizioni i trasgressori scrivono al Presidente della Repubblica, non costa niente e blocca ogni procedura per anni. Sinora 13mila istanze e sono in aumento.
Valeria Uva

Pali Meller, architetto ebreo ungherese rinchiuso a Brandenburg-Gorden, scrive a Paul e Barbara, di 11 e 7 anni, rimasti a casa con la governante
Salvatore Lo Iacono

Esiste un vero e proprio mercato delle illusioni: i lavoratori migranti, in cambio di un approdo nel vecchio continente, sborsano migliaia di euro ad affaristi e colletti bianchi in cambio di finti rapporti di lavoro e permessi di soggiorno contraffatti. La piaga del lavoro nero in agricoltura è al centro del nuovo numero di ASud'Europa, rivista del Centro Pio La Torre, che sarà presentato domani mattina presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie di Palermo

In coincidenza temporale del tutto casuale, alla videoconferenza del Centro La Torre su “mafia e Chiesa”, è seguita l’ulteriore condanna esplicita della mafia (di tutte le mafie) di Bergoglio pronunciata mentre riceveva una rappresentanza della diocesi di Cassano allo Ionio. Nell’ultimo ventennio tutti i pontefici hanno ribadito la scomunica ai boss: dal “convertitevi” del 1993 di Giovanni Paolo secondo gridato nella Valle dei Templi, a Benedetto sedicesimo nel 2010 a Palermo con “i mafiosi sono fuori dall’Ecclesia”.
Vito Lo Monaco
Iniziativa on line sul blog dedicato al Beato
ucciso dalla mafia e su facebook. Il sindaco Orlando aderisce e svela: ne avevo
già scritto a Bergoglio
Alessandra Turrisi

Nell'ultimo dei suoi romanzi l'epistemologo racconta le prove generali di un quotidiano che vuol nascere a Milano, capitale economica di un'Italietta ormai striminzita e stropicciata nel terzo millennio
angelo mattone

“La mafia cambia ed è molto insidiosa, la Chiesa ha fatto tanto per combatterla, di sicuro poteva fare di più, ma si sta impegnando molto”. L'ha detto Gianfranco Matarazzo, provinciale dei gesuiti italiani, alla conferenza "L'evoluzione dell'impegno della Chiesa contro la mafia dal XX al XXI secolo" organizzata nell'ambito del progetto educativo antimafia del centro studi Pio La Torre. Sono intervenuti anche la sociologa Alessandra Dino, Francesco Barbagallo, storico dell'Università di Napoli Federico II, ed il giornalista Enrico Del Mercato.
Antonella Lombardi

La rivoluzione digitale ha trasformato i modelli di costruzione del consenso ma non può e non deve cambiare il concetto della rappresentanza democratica
Franco Garufi

Francesco Fioretti, abruzzese di origini siciliane, ha trasformato in prosa la prima cantica dell'Alighieri, l'Inferno, e certamente completerà l'opera con Purgatorio e Paradiso.
Salvatore Lo Iacono
Scrittrice, musicista e psicoterapeuta, in "Arrivò l'amore e non fu colpa mia" parla dell'innamoramento improvviso e profondo ma anche della paura di essere lasciati