Rubrica
Massimo Ranieri e il Riccardo III, dal dire al fare...

Angelo Pizzuto
La vera storia dei fondi Pac per la Sicilia

Le tabelle col timbro della Presidenza della Regione quantificano al novembre di quest'anno le risorse in 1.984.868.366,00 euro, cui vanno certamente aggiunti i circa 242 milioni dell'ultima riprogrammazione del POR FSE che la Commissione ha approvato qualche giorno fa. Ma se non vengono impegnati saranno persi per sempre. Ecco i progetti previsti.
Franco Garufi
Gli italiani e i dieci comandamenti

L'ostinata e piacevole affabulazione di Go dal finale deludente

Salvatore Lo Iacono
Casteldaccia conferisce la cittadinanza onoraria a padre Cosimo Scordato

Maria Luisa Florio
Rifiuti, sprechi e affari dietro le emergenze
Alla Regione l'eterna emergenza rifiuti è diventata un sistema, rendendo prassi consolidata provvedimenti e pratiche nati come procedura d' urgenza e che hanno condannato l' Isola all'ultimo posto tra le regioni d' Italia per la raccolta differenziata.Aurelio Angelini
Rafforzato il rating di legalità per le imprese

Giovani e legalità, nuovi finanziamenti
Il dipartimento della gioventù informa che in attuazione della legge finanziaria del 2013 si sta procedendo allo scorrimento delle graduatorie di "Giovani per il Sociale" e "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici". Sono disponibili 26 milioni di euro per l'anno 2013, 26 milioni di euro per l'anno 2014 e 28 milioni di euro per l'anno 2015, per un totale di 80 milioni di euroTino Cutugno
A piccoli passi contro i corrotti

Vito Lo Monaco
Legambiente svela il disastro ferroviario
Treni affollati, lenti, spesso in ritardo. Ed ancora treni soppressi, guasti improvvisi, carrozze sovraffollate senza contare i problemi di circolazione legati spesso al binario unico che causano ulteriori ritardi. È ciò che accade nel nostro Paese e in particolare nelle 10 linee ferroviarie peggiori: Roma Termini-Ciampino-Castelli Romani, la Circumflegrea, la Bergamo-Milano, la Siracusa-Ragusa-Gela, la Portogruaro-Venezia.Contro Mafia Capitale ci vorrebbe lo spirito del '92
Contro la rassegnazione dei cittadini (spesso connivenza) che è uno dei più potenti fattori di persistenza all'infinito dei comportamenti immorali e illegali che si fustigano con furore soltanto finché fa effetto l' indignazione dell' ultimo scandalo, dobbiamo ritrovare quella coscienza civica collettiva che dopo le stragi di mafia del 1992 ci ha consentito di fare resistenza e di salvare l'Italia dal baratro in cui esse volevano cacciarla, trasformando la democrazia in un narco-Stato o Stato-mafia.Gian Carlo Caselli
L'Ue crea intergruppo parlamentare su corruzione e trasparenza

Lo Monaco: "Passo avanti ma l'Ue crei Commissione Parlamentare specifica e Procura Europea" |