Rubrica



Giorgio Napolitano, l'uomo delle riforme

Napoletano di gran classe, elegante e pignolo, il presidente della Repubblica ha agito sempre in nome della stabilità 


La mafia europea fattura 100 miliardi l'anno

 I settori in cui le mafie preferiscono investire sono droga, traffici illeciti di armi ed esseri umani, contraffazione, frodi. È quanto emerso dalla ricerca «Organised Crime Portfolio»  presentata dal presidente di Transcrime, Ernesto Savona, al cinema «Rouge et noir» di Palermo, durante il secondo incontro del progetto educativo antimafia del centro Pio La Torre 


Antonella Lombardi

Verena, Michele e i ragazzi della Berlino antimafia

Da Domenico Balistreri che da Bagheria ha aperto  in Krossener 36 il "Cento passi Café e Winebar"   agli italiani che girano intorno a "Mafia Nein Danke", l' associazione nata dopo la strage di Duisburg, o la libreria italiana o l'osservatorio antimafia promosso da Federico Quadrelli, ecco quando l' immagine dell' Italia va testa alta tra le persone civili

Nando dalla Chiesa

Rosi, Napolitano e il giovane Tornatore

Il regista si raccontò due anni fa in un'autobiografia , "Io lo chiamo cinematografo",  nata da una lunga conversazione con l'allievo di Bagheria, Giuseppe, e presentata a Roma in un incontro a cui partecipò anche il presidente della Repubblica 



Su internet le «beatitudini» di don Puglisi

Per la prima volta diffuse online le relazioni sulle beatitudini evangeliche tenute dal sacerdote-martire ucciso dalla mafia nel 1993 e beatificato l'anno scorso a Palermo. Le relazioni risalgono agli anni Ottanta ed erano dedicate ai giovani che partecipavano ai campi scuola organizzati dal parroco


Jobs Act, la guerra tra generazioni

Per i neo-assunti di oggi, l’abolizione del reintegro avrà effetti anche sulla struttura del salario. In particolare sulla sua crescita con l’età del lavoratore e sul rapporto con la produttività. Con l’indennizzo certo, i più anziani saranno più facilmente sostituibili con lavoratori giovani

Marcello Esposito e Marco Leonardi

La crisi dell'Europa si tinge di sangue

La strage di Parigi, i giornalisti assassinati del Charlie Hebdo, denunciano la complessità e contraddittorietà della trasformazione europea da continente che per due secoli ha dominato il mondo a uno dei molteplici poli di un mondo che sta affannosamente costruendo nuovi equilibri. La moneta unica che doveva esserne il cemento ha finito per divenire il suo principale elemento di debolezza. E ora incombono le elezioni in Grecia, primo di nove Paesi dove si voterà il futuro dell'Unione.

Franco Garufi

Il modello Expo contro le infiltrazioni mafiose

Dalle targhe clonate per mascherare i subappalti illegali ai legami familiari con i boss: così la prefettura di Milano smaschera i clan che controllano ditte apparentemente pulite

Piero Colaprico

L'ammuino che inonda la Sicilia di rifiuti

I dati certificano che il sistema di gestione ambientale è alla deriva,  fuori dal controllo democratico. La Regione non rispetta le direttive europee in materia di raccolta differenziata, di imballaggi e nella gestione delle discariche

Aurelio Angelini

#nodiffamazione La nuova legge è sbagliata

Doveva essere una riforma della legge sulla stampa che eliminando la pena del carcere per i giornalisti, liberava l’informazione dal rischio di sanzioni sproporzionate, a tutela dei diritti fondamentali di cronaca e di critica: il testo licenziato al Senato rischia di ottenere l’effetto opposto, rivelandosi come un maldestro tentativo di limitare la libertà di espressione anche sul web.

articolo21.org

La crisi approda nei tribunali: boom di sfratti e fallimenti

A fine 2014 quasi il 30% di fallimenti dichiarati in più rispetto al 2011, insieme a un aumento del 21% di ricorsi per decreto ingiuntivo e a un incremento del 46% negli sfratti per morosità di abitazioni. 

Cristiano Dell'Oste, Valentina Maglione e Francesco Nariello.

Lavoro mortale, 3 vittime al giorno nel 2014

Un bollettino di guerra, vera  piaga sociale: da gennaio a novembre nella nostra Penisola si contano 919 morti di cui 684 deceduti sul luogo di lavoro e 235 in itinere