Rubrica
La crisi di identità che blocca il Pd
E’ un partito di fazioni, un partito plurale o un coacervo di gruppi che lottano solo per il potere? Appare più giovane di tanti rinnovatori il “vecchio” Reichlin quando chiede al Partito Democratico di definire nel prossimo congresso la sua identità anche europea sul blocco sociale che intende rappresentare e sul tipo di società solidale che vuole realizzare
Vito Lo Monaco
Perché è urgente capire le mafie in Italia e in Europa
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Nicola Tranfaglia
La mafia è presente, lo Stato non sempre
Ricostituire e insediare subito la Commissione Parlamentare Antimafia nazionale. È l’appello che lanciamo al Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Camere e dei gruppi parlamentari. Studiare con i poteri di inchiesta della Commissione le trasformazioni e le estensioni dei fenomeni corruttivi e mafiosi significa predisporre le contromisure democratiche. Parlare di mafie non è parlare di altro, sono un aspetto della crisi del Paese
Vito Lo Monaco
La capacità di rinascere dei mafiosi
Nonostante l’offensiva dello Stato quotidianamente porti in carcere boss e gregari, le cosche dimostrano una inaspettata vitalità e capacità di pressione sul territorio. Assemblea a Bagheria per dire “no” ai clan
Vito Lo Monaco
''Reintitolate l'aeroporto di Comiso a Pio La Torre''
Lettera aperta al neo Sindaco di Comiso, Filippo Spataro per chiedere la reintitolazione dello scalo comisano a Pio La TorreVito Lo Monaco
Per il Pd una vittoria a metà
Il Pd ha più di un motivo di ritenersi soddisfatto del risultato elettorale delle amministrative in Italia e in Sicilia, ma farebbe bene a tenere i piedi a terra, come ha suggerito, giustamente, il suo segretario Epifani.Vito Lo Monaco
Il Porcellum e i pericoli della politica digitale
Come nelle precedenti occasioni, dopo un risultato elettorale d’incerta lettura, promessa un’approfondita analisi sulla mancata vittoria, la sinistra, anche stavolta, accantona tale impegno per dedicarsi alla “riforma istituzionale” quale panacea della sua crisi di rappresentanza della società italianaVito Lo Monaco
Ciccio Renda, lo storico degli ultimi
L’unità tra pensiero e azione al servizio del bene comune - socialismo, democrazia, emancipazione contadina, del lavoro - è il loro lascito ideale. La loro utopia è ancora valida, la loro “necessità di ricerca della nostra vera identità andata smarrita nei mutamenti profondi verificatisi alla fine del secolo scorso” (Autobiografia politica, Renda), rimane, nel XXI secolo, anche la nostra.
Vito Lo Monaco
In memoria di Ciccio Renda e di sua moglie Antonietta
Una coppia d'acciaio, Antonietta e Francesco Renda. Sobria, riservata, tenace: avvertivi tra loro un sodalizio, una condivisione piena, un'intesa umana, una complicità affettiva, un legame fortissimo eppure tutto privato, nello spendersi pubblicamente entrambi.Gemma Contin
L'importanza della didattica antimafia
Lo stop alla discussa tabella H della Regione imposto dal Commissario dello Stato elimina ogni alibi. Governo e Ars hanno l’occasione per stabilire, finalmente, criteri oggettivi di sostegno alle attività culturali e sociali valide per la crescita civile della Sicilia. Le associazioni di volontariato non devono essere scelte per appartenenza ma per merito e documentata vita democratica, storicamente documentata.
la proposta | Vito lo Monaco
Il dovere di coltivare la memoria
Appello ai presidenti di Camera e Senato perché sia estesa la possibilità di accedere, per via digitale, a tutti gli atti pubblici delle Commissioni antimafia attraverso il Portale antimafia dedicato a Pio La TorreLettera aperta a Boldrini e Grasso | Vito Lo Monaco
Fiorisce il seme dell'antimafia
Dopo sette anni consecutivi di rilevamento della percezione del fenomeno mafioso da parte dei giovani che hanno seguito il progetto educativo del Centro Studi Pio La Torre, alcuni temi appaiono consolidati e anche positivamente, scontato lo scorrimento generazionale. Gli intervistati, dal Nord al Sud, confermano a stragande maggioranza un’opinione molto negativa del fenomeno visto come condizionamento frenante dell’economia e dello sviluppo civile della società italiana.Vito Lo Monaco