Rubrica



Così il magico Leo Gullotta fa riflettere Giacomino

Il poliedrico artista sceglie Pirandello per aprire la stagione teatrale catanese. Come ogni anno ricca di offerte e novità, il capoluogo etneo da sempre è stato patria dello spettacolo siciliano

Franco La Magna

Salvare Riace modello d'integrazione, anche da se stessa

La storia del sindaco Lucano evidenzia ancora una volta carenze e vizi di una certa sinistra: comportamenti sintomatici di una scarsa lungimiranza e dimestichezza con il comparto amministrativo e politico

Marcello Fisichella

Barry Lyndon, dal film di Kubrick alla messinscena di Sepe

Ispirato al romanzo di William Makepeace Thackeray, con Massimiliano Auci, Sonia Bertin, Mauro Brentel Bernardi, Gisella Cesari Silvia Como, Tatiana Dessi, Vladimir Randazzo, Federica Stefanelli Giovanni Tacchella, Guido Targetti, Pino Tufillaro, Gianmarco Vettori

Angelo Pizzuto

Le mafie al Nord sono forti e radicate, non solo al Sud

Un’altra sentenza clamorosa, quella del processo Aemilia, conferma che la mafia c’è anche in Emilia così come nelle altre regioni italiane. La sentenza è clamorosa per l’ampiezza delle condanne erogate e per aver dimostrato la capacità corruttiva delle mafie in un sistema economico istituzionale e politico (la “rossa Emilia”) che le classi dirigenti locali consideravano al di sopra di ogni sospetto e dotato di anticorpi democratici. Oltre 1.200 anni di carcere con 118 condanne in rito ordinario e altre 24 in abbreviato per 325 anni a 'ndranghetisti e imprenditori collusi. Gli anticorpi non hanno funzionato probabilmente perché nessuno li ha attivati. Come mai questa distrazione di massa?

Vito Lo Monaco

Reddito d'inclusione, la metà andrà in Sicilia e Campania

La povertà assoluta in Italia ha una forte componente territoriale: il 47% dei nuclei beneficiari del REI, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in due sole regioni, la Campania e la Sicilia; a seguire Calabria, Lazio Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte. Il 69% dei percettori della misura risiede al Sud, il 19% al Nord , il 12% al Centro. Significativa è anche lo scarto territoriale nella presenza di famiglie non italiane: il 10% dei percettori del REI risulta extracomunitario, ma l'incidenza sale al 30% nelle regioni del Nord, si attesta al 21% al Centro, mentre al Sud scende ad appena il 3%.

Franco Garufi

In calo i fondi europei destinati al sostegno dei Paesi meno avanzati

La solidarietà vale sempre meno, i finanziamenti per la cooperazione sono passati da quasi 17 miliardi nel 2016 ai 14 miliardi dell'anno scorso. E quest'anno andrà peggio

Alida Federico

Deviazioni d'Italia: la mafia non è più pericolosa ed è solo al Sud

Il 75% degli italiani non ha dubbi: la mafia è presente in tutto il globo, ma in Italia non è una questione di cui occuparsi perché è concentrata soprattutto nelle regioni meridionali. L'allarme di don Ciotti: stanno vincendo loro

Melania Federico

Ludopatici e problematici, cresce il disagio tra i giovani

In Italia i giocatori d’azzardo- secondo l’Istituto Superiore di Sanità - sono 18 milioni e 400mila (il 36.4% della popolazione maggiorenne). Un milione e mezzo di loro ha un “profilo problematico”, cioè fatica a gestire il tempo da dedicare al gioco, a controllare quanto spende, alterando i comportamenti familiari e sociali. I minorenni sono quasi 700 mila anche se la legge vieta ai gestori di farli giocare.

Melania Federico

Ma è l'alcol a dare più dipendenza e, spesso, la morte



Italia migrante e negletta, così massacravano gli italiani

Tre storie terribili e non molto note, due avvenute negli Stati Uniti e una in Francia, ci fanno capire quanto amaro sia il calice dell’emigrazione. E quanto è pesato ai siciliani

Pino Scorciapino

La Sicilia va male, anzi no. Moody's promuove i conti e fa riflettere

L'agenzia ha confermato il rating della Regione con Ba1 con outlook stabile. Con il Lazio sono le uniche regioni il cui debito pubblico è stato considerato in miglioramento nell'ultimo triennio

Franco Garufi

I nuovi schiavi nei campi, un bracciante su 5 è in nero

L’incidenza degli occupati in agricoltura, pari al 3,8%, è composta in Italia in media per il 15,8% da stranieri con la più alta percentuale nelle regioni centrali (27,8%). Il tasso di irregolarità in agricoltura è in media pari al 17,16% (dato del 2014), nei servizi 17,3%; nelle costruzioni 15,9%; nelle attività estrattive e manifatturiere del 10,3%. Dal 1 settembre 2015 è stata attuata la Rete del lavoro agricolo di qualità e contro lo sfruttamento. In Sicilia ancora non c'è

Vito Lo Monaco