Rubrica



La politica lontana dai giovani e sempre più ignorata

Il disinteresse sfocia nell’astensione dal voto specialmente tra i ragazzi di età compresa tra i diciannove ed i ventiquattro anni, ma è consistente anche tra gli altri elettori più anziani e consapevoli

Diego Lana

Declinazioni di un’indagine, “Primo venne Caino”

Il romanzo di Mariano Sabatini scava sulle relazioni professionali, i codici deontologici, l’etica, la gratitudine per ciò che si è diventati ma anche la necessità dell’indipendenza morale e della migrazione

Annalisa Insardà

Dal condono al taglio delle tasse, l'ovvio trionfa alle urne

Condono edilizio per gli abusivi e ponte di Messina sono finalmente apparsi ad allietare gli elettori che si agitavano angustiati per la lunga attesa. Anche se l'ex cavaliere Berlusconi è stato preceduto dall'assessore Totò Cordaro che ha addirittura forgiato un neologismo, “l'abusivismo di indispensabilità” e da quello alle Infrastrutture Marco Falcone che ha fissato al 2023, anno V dell'era Musumeci, la posa della prima pietra sullo Stretto. Mentre su tutto il Paese incombe il pericoloso progetto della destra per la conquista dell'egemonia culturale sulle giovani generazioni

Franco Garufi

I dolori romantici del giovane Werther volano in America

Giancarlo Sepe riscrive e trasvola con sapiente maestria e fine ironia il romanzo epistolare di  Wolfgang Goethe per il Teatro La Comunità di Roma.

Angelo Pizzuto

L’università condannata all’italiano, vince la voglia di provincia

Il Consiglio di Stato ribadisce il divieto di istituire corsi in inglese, impedendo alle università di competere a livello internazionale. Così le famiglie italiane spenderanno all’estero, ma gli studenti stranieri non verranno in Italia

Pietro Manzini

La mafia 2.0 conferma la strategia della sommersione

La relazione semestrale della Dia prospetta la formale apertura di una nuova epoca di clan sempre più al passo con i tempi. Non dovrebbero profilarsi guerre di mafia per sancire la successione di Riina. Appare, infatti, superata per sempre, aggiunge, «l'epoca della mafia violenta, che ha ceduto il passo a metodologie volte a prediligere le azioni sottotraccia e gli affari, sovente realizzati attraverso sofisticati meccanismi collusivi e corruttivi». Si allenta la presa di Matteo Messina Denaro

Angelo Meli

Il viaggio in Oriente senza mai prendere l'aereo di Luca Sciortino

Condensati in un libro quattro mesi e oltre diecimila chilometri per vedere come cambiano i paesaggi, le culture e i popoli dalla Scozia al Giappone


La ricchezza delle donne, con la parità il Pil crescerebbe del 7%

La ricerca della Banca d'Italia illustrata da Gianna Fracassi della segreteria nazionale della Cgil alla conferenza del ciclo di incontri del Progetto educativo antimafia e antiviolenza promossa dal Centro Studi Pio La Torre

Davide Mancuso

Emma Dante a Siracusa porta in scena Eracle "femmina"

Saranno donne ad interpretare gli eroi nella tragedia di Euripide in scena dal 10 maggio per il 54/o ciclo di rappresentazioni classiche al teatro Greco


In Sicilia vivono i poveri più poveri d'Europa e si muore prima

L'Isola ha il più alto tasso di persone a rischio povertà: il 41,8%. Un terzo dei giovani tra 15-24 anni non studia né lavora (Neet). Una bimba siciliana ha una speranza di vita di tre anni in meno


I tagli mortali alle associazioni, l'Ars ci può ripensare

FIRMA L'APPELLO

La V Commissione ha ricevuto in audizione all'Ars le nove associazioni culturali e antimafia, tra le quali il Centro Studi Pio La Torre, che hanno presentato formale richiesta di essere ricevuti in merito alle determinazioni contenute nel decreto con il quale si è decisa la rimodulazione al ribasso delle somme erogate agli enti. Decisione che ha causato gravi danni all’attività istituzionale delle stesse e che, in taluni casi, arrivano a minacciarne la chiusura. Appello su change.org perchè la Regione ci ripensi, firmate l'adesione e fate firmare

Davide Mancuso

Kim Jong-Un, il nemico necessario e coccolato dall'Occidente

E’ il più giovane capo di Stato al mondo, 34 anni, catapultato al potere nel 2011 dalla morte improvvisa del padre. Di lui conosciamo la sfrontatezza sul tema del nucleare e la facilità con cui si sbarazza dei nemici