Rubrica
Una pura formalità riparte dal teatro Ghione di Roma
Angelo Pizzuto
Il sangue siciliano di Carlo Muratori
Veronica Tomassini
Ora le cosche investono in Africa e Medio Oriente
La relazione della Dia al Parlamento: «Attraverso una capogruppo controllano e dirigono molteplici business criminali sempre più interdipendenti»Roberto Galullo
Il Sud perde centomila posti di lavoro l’anno
Antonella Lombardi
Emergenza profughi, business e buona accoglienza
La Fondazione Leone Moressa: diminuiscono gli sbarchi, ma aumentano i migranti nelle strutture di accoglienzaGiornata della memoria, i pupi rievocano la Shoa a Palermo
Aspettando Wimbledon, il tennis che diventa storia e romanzo
Melinda Zacco
Il cinema di Ettore Scola: galleria di sconfitti dalla vita e dalla storia
Franco La Magna
Paasilinna difende i diritti umani con una fiaba ironica
Salvatore Lo Iacono
Vola il gioco illegale sul web e rende ricchi i mafiosi
La Dda di Roma ha scoperto una rete di scommesse con il cuore in Italia. In mezz' ora il banco delle puntate illegali online riusciva a raccogliere dalla comunità dei tavoli virtuali almeno 50mila euro. Almeno 300 milioni il giro d'affariRoberto Galullo
Da trivelle a pesca e turismo, la corsa all’oro del Mediterraneo
S'inasprisce la lotta per lo spazio marittimo e per le risorse marine. A farne le spese le aree marine protette e quindi la biodiversità, in tutto il bacino ma soprattutto in Italia, che nelle sue acque ospita 870 specie introvabili altrove.Francesca Scaglione
Beni confiscati non utilizzati, puniti gli amministratori
Gli amministratori che non utilizzano i beni confiscati alla criminalità e destinati al loro Comune producono un danno all' erario e per questo possono essere condannati a pagare un risarcimento all' ente che rappresentano. Questo è il principio che viene affermato dalla Corte dei conti della Campania con una sentenza dell' 11 dicembre del 2015.Giovanbattista Tona