Rubrica



La necessità di rilanciare le aziende tolte ai boss

Il primo sciopero dei  dipendenti delle imprese sequestrate e confiscate siciliane rilancia l’appello  al Governo e all’Agenzia nazionale dei beni confiscati di imprimere una svolta nell’approccio alla gestione del patrimonio sottratto alle cosche.  Vanno garantite la  funzionalità produttiva e l’accompagnamento fuori dal circuito illegale aiutando aziende e lavoratori  a superare i costi della legalità sino alla piena autonomia di mercato



La statistica che affligge la Sicilia

Il quadro dell'economia e della società siciliana che emerge dall'ultimo Rapporto della Svimez e dalle rilevazioni dell'Istat è disastroso e sembra non dar adito a speranze .A conferma delle difficoltà a far quadrare i conti, una ricerca a campione condotta dalle Acli mette in rilievo che il 75,5% dei siciliani fa la spesa negli hard discount, il 68% ha rinunciato a qualche acquisto, il 67% ha pagato in ritardo o non ha pagato una rata.

Franco Garufi

Se il Pd dimentica la lotta alla mafia

Appello ai quattro candidati alla segreteria: come potrete guidare il più grande partito di centrosinistra senza esprimere una proposta, un ragionamento compiuto su uno dei temi centrali di condizionamento per il governo futuro del Paese?


Vito Lo Monaco

Parte da Caltanissetta la campagna contro il bullismo

L'iniziativa coinvolge i ragazzi di otto scuole della provincia: il liceo classico "Galileo Galilei", il liceo scientifico "Alessandro Volta" , la scuola media "Paolo Emiliani Giudice" nel capoluogo,  l'istituto superiore "Virgilio"  a Mussomeli, l'istituto "Carlo Maria Carafa"  a Mazzarino, la scuola media "Carducci"  a Riesi, e gli Istituti comprensivi di  Sommatino, Delia e Serradifalco

Pasquale Petix

L’Europa sorpassa l’Italia nella lotta alla mafia

Un palese contrasto si evidenzia tra la decisione assunta dal Parlamento Europeo per un Piano d’azione per il 2014-2020 contro la mafia, la corruzione e il riciclaggio e l’orientamento preso dal Pdl di boicottare l’insediamento della Commissione Antimafia nazionale nata in ritardo, dopo ben sette mesi dalle elezioni.


Non si fa antimafia con i collusi

Sembra che nella costituenda Commissione Antimafia ci sia più di uno sospettato di "tiepidezza" verso organizzazioni criminali mafiose. E' importante sapere se coloro che sono stati scelti come componenti e colui che sarà eletto presidente sono qualificati sul piano politico, sono competenti nella materia e al di sopra di ogni ragionevole dubbio e sospetto.


Il buonsenso che manca a Crocetta e al Pd

L’intreccio tra campagna congressuale  democratica e crisi del centrodestra  ha creato l’illusione che nuove alleanze potrebbero essere esplorate. Niente di più sbagliato. Se il  centrosinistra fallisce questa prova di governo, dopo aver sostenuto  Lombardo per spaccare il centrodestra, non avrà un radioso avvenire. Mentre la Sicilia arranca nella recessione, lasciando miliardi di fondi europei chiusi nei cassetti



La necessaria politica dell’accoglienza

Un paese di antica civiltà tollerante come l’Italia, che ha vissuto il dramma dell’emigrazione, non può continuare a considerare la migrazione un reato, non può mantenere in vita l’indecente legge Bossi-Fini che incrimina i clandestini sopravvissuti al naufragio e coloro che li soccorrono in mare


Vito Lo Monaco

Immigrazione, un dramma che deve interessare la politica

L’ennesima tragedia – forse quella con il maggiore numero di vittime accertate - consumatasi davanti alle coste di Lampedusa, dopo quella del ragusano di pochi giorni prima, è un nuovo capitolo di un massacro da tempo insostenibile. Non è più accettabile il rinvio di un cambio di passo urgentissimo sulle politiche dell'integrazione.


Giovanni Abbagnato

Crocetta, il Pd e la Sicilia basita

Il modo in cui l'intera vicenda del rimpasto è stata condotta è sintomo evidente della sindrome masochistica che ha colpito il centrosinistra siciliano e la sua principale forza politica. Invece di affrontare energicamente una crisi devastante per milioni di giovani, sprecano energie in una lotta intestina ai più incompresibile

Franco Garufi

L’attualità del sacrificio di Saetta e Livatino

I due magistrati di Canicattì oltre venti anni fa furono uccisi dalla mafia per il loro rigore morale.  Parlarono solo con le loro sentenze e furono sempre impenetrabili alle pressioni ambientali.  La loro città li ricorda con una settimana dedicata ai temi della legalità


Vito Lo Monaco

La crisi del Mercato di Vittoria e il freno all’agricoltura siciliana

Da alcuni giorni un gruppo di serricoltori di Vittoria del “Comitato produttori in rivolta”, guidato da  Ciccio Aiello, ha ripreso la protesta contro l’attuale funzionamento del Mercato alla produzione della città. L’iniziativa, al di là delle polemiche locali, mette in luce un grande problema, quello del ruolo di quel Mercato che può essere considerato un paradigma dello sviluppo, non solo agricolo, della Sicilia.

Vito Lo Monaco