Rubrica



I ragazzi dell’istituto Luigi Russo visitano il Centro Pio La Torre

Accompagnati dai docenti Giacomo Lo Presti, Edoardo Vagginelli e Linda Urrico, gli studenti hanno assistito alla proiezione di un video sull'impegno sociale e politico del leader Pci ucciso dalla mafia a cui è seguito un dibattito


Carceri ancora troppo affollate

Nonostante una leggera flessione nel numero di detenuti, in Europa le carceri continuano a essere occupate al massimo delle loro capacità. In Italia il problema è particolarmente grave. Anche se ci sono netti segnali di miglioramento per gli interventi seguiti alla condanna della Corte di giustizia.

Simone Lonati

Il rebus spagnolo è rimasto senza soluzione

Nell’impossibilità di formare un governo, la Spagna torna al voto dopo appena sei mesi. Troppo frantumato il parlamento perché i tentativi di creare coalizioni più o meno grandi potessero avere successo. Incombe l'apertura di una procedura di infrazione per deficit elevato.

Paolo Balduzzi

La stagnazione secolare che frena l'Europa

Il peggioramento dell'ineguaglianza porta ad un prevalere di una classe agiata che ha una minor propensione al consumo rispetto ai ceti più poveri e con una tendenza a preferire la rendita al lavoro produttivo

Giuseppe Ardizzone

Deputati italiani al Parlamento europeo, ecco gli stakanovisti

I big della politica italiana più partecipi alla vita parlamentare europea sono Barbara Spinelli (98%), Simona Bonafe’ (96,07%), Flavio Zanonato (95,10%), Mario Borghezio (94,94%), Sergio Cofferati (91,88%), David Sassoli (89,04%), Matteo Salvini (88,66%), Pina Picierno (88,61%), Cecile Kyenge (84,20%), Gianni Pittella (82,11%), Antonio Tajani (76,67%) e Raffaele Fitto (74,45%).

Alida Federico

La Bicicletta volante di Fabio Giallombardo

Le sue pagine emanano profumi e odori, a volte effluvi sgradevoli, di una Sicilia grezza, verace, spesso ruvida, altre rude, viva e di una Palermo di altri tempi

Teresa Monaca

Il monito di Lorefice: la mafia è come il fascismo

«La Costituzione è stata scritta da ragazzini di culture diverse, che ce l’hanno regalata, mentre l’Italia usciva dalla guerra. Fascismo e Mafia è la stessa cosa. Dobbiamo saper riconoscere gli uomini di estrazione diversa che si sono battuti per la giustizia e per la legalità», ha detto l’arcivescovo di Palermo nel 34esimo anniversario dell’eccidio del parlamentare del Pci Pio La Torre e del suo collaboratore Rosario Di Salvo. Poi Lorefice ha ricordato: «Negli anni Ottanta, gli anni dei missili a Comiso Pio La Torre e Salvatore Pappalardo si sono ritrovati insieme davanti al fronte antimissili». Gli altri interventi

Vito Lo Monaco

Magistratura onoraria, promesse senza fine

Si aggravano le difficili condizioni in cui sono costretti ad operare i Magistrati onorari, categoria questa che era stata accostata al diffuso sistema di precariato e provocatoriamente definita come gli “LSU della Giustizia italiana”

Giuseppina Tesauro

"Chi semina racconta", dieci donne dall'agricoltura sociale alla legalità

Il progetto prevede il coinvolgimento di 300 minori e disabili
presso il Centro Giuseppe Di Matteo confiscato alla mafia.
Creati un orto botanico e una serra per la coltivazione acquaponica


Verso il Referendum: agli italiani piacciono le riforme costituzionali

Nel mese di ottobre si terrà il Referendum confermativo sulle riforme costituzionali volute dal Governo Renzi. L'astensione tocca il 40%, il 13% delle persone consultate vuole ancora rifletterci


Mattarella ai giovani siciliani: sconfiggere la mafia è una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese

Nel giorno dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di sostegno agli studenti che hanno partecipato al progetto educativo antimafia promosso per il decimo anno dal Centro Pio la Torre nelle scuole superiori di tutta Italia. Ecco il testo

Sergio Mattarella

Cultura antimafia e impegno nel nome di Pio La Torre

Per il 34 anniversario dell'eccidio mafioso, le Presidenze della Commissione nazionale Antimafia e del Centro Studi Pio La Torre promuovono, sabato 30 aprile, una manifestazione al teatro Biondo di Palermo. Gli studenti reciteranno l'Atto unico di Vincenzo Consolo, «Pio La Torre. Orgoglio di Sicilia», e presenteranno canti di loro produzione dedicati a Pio La Torre e alle vittime di mafia. Una delegazione renderà omaggio alla lapide, assieme agli studenti delle scuole che l'hanno adottata, deponendo trentaquattro fiori

Vito Lo Monaco