Rubrica
La notte dell’antimafia come una storia di inganni
Un libro che i lettori farebbero bene a non leggere. “La notte dell’antimafia” è il romanzo di Lucio Luca, una carriera a tutto tondo all’interno della redazione di Repubblica. Questo suo nuovo libro muove da una vicenda tanto inverosimile quanto tragicamente vera. Gran parte dei dialoghi sono tratti dalle intercettazioni di una indagine della Guardia di Finanza.Concetto Prestifilippo
“Siamo al capolinea”, così Totò Riina aprì la stagione delle stragi
"Ora è arrivato il momento in cui ognuno di noi si deve assumere le sue responsabilità". Così Totò Riina avrebbe esordito alla riunione della commissione mafiosa che nel dicembre 1991 dava avvio alla stagione delle stragi.Giuseppe Martorana
Un festival di cooperazione sociale per ricordare Nicolay Catania
Raccontare la cooperazione attraverso le emozioni di chi ha fatto e continua a fare vibrare il nostro cuore. Ci riescono in pochi e uno di questi è stato sicuramente Nicolay Catania scomparso il 9 marzo 2023.Un murale per Pio La Torre nella scuola dove formò la sua coscienza antimafia
Sarà inaugurato il 29 aprile, alla vigilia dell’anniversario dell’assassinio di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo, il murale che Igor Scalisi Palminteri realizzerà dopo che gli studenti avranno scelto uno dei tre bozzetti presentatiGilda Sciortino
Perché viene intimidita e attaccata l’informazione che racconta la mafia
Fare oggi informazione? Un percorso a ostacoli nel tentativo di schivare il perenne tentativo di mettere il bavaglio a chi il buon giornalismo lo fa e lo difende senza se e senza ma. È con la conferenza sul tema “Mafia, antimafia e media” che si è conclusa la diciottesima edizione del “Progetto educativo antimafia”.Gilda Sciortino
La “Primavera” di Catania, quando la politica venne spinta dal basso
La “stagione dei sindaci” avrebbe potuto avviare il rinnovamento della politica a partire dal modo di amministrare le città, innestando una fase lunga di sviluppo.Franco Garufi
Cuffaro, la mafia e la politica ovvero il “ritorno del principe”
“La mafia fa schifo”, dice Salvatore Cuffaro. E lo dice in diverse occasioni, costretto a calcare le tavole dei vari palcoscenici per dare corso alla campagna elettorale per il Parlamento europeo.Elio Collovà
Giuffrè, la grande strategia di Cosa nostra sulle stragi e sul "tavolino" degli appalti
Le stragi mafiose del 1992 e del 1993 vennero compiute al termine di un sondaggio che Cosa nostra fece interpellando politici, imprenditori e massoni. Una iniziativa che sarebbe stata voluta e promossa da Bernardo Provenzano. A raccontare questo retroscena, ma anche le strategie sugli appalti, è stato il pentito Antonino Giuffrè.Giuseppe Martorana
Gli studenti rivivono la marcia antimafia Bagheria Casteldaccia
Attesa, sentita, partecipata. La quarantunesima edizione della “Marcia antimafia Bagheria Casteldaccia” ha visto protagonisti gli studenti che hanno partecipato a un corteo e a un incontro sulla legalità.Gilda Sciortino
La marcia antimafia, gli studenti rivivono una memoria di 41 anni
È stata una mattinata di profondo significato quella promossa dal Centro Studi “Pio La Torre” al liceo “Francesco Scaduto” di Bagheria, tappa del percorso in vista del 41° anniversario della marcia antimafia da Bagheria a Casteldaccia. La prima edizione risale al 26 febbraio 1983.Gilda Sciortino
Vito Lo Monaco, ottanta anni: “Sveglia presto per la democrazia”
«Adesso tocca a voi». Questa l’esortazione di Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro studi “Pio La Torre”, in occasione dei suoi ottanta anni. Un ammonimento che riassume il suo lungo cammino all’insegna dell’impegno sociale totalizzante.Concetto Prestifilippo
Navalny, vita e morte dell'oppositore di un tiranno
La “putinite”, la sindrome mortale che uccide gli oppositori di Vladimir Putin, colpisce ancora. E al più alto livello. È morto Alexei Navalny, avvocato, dissidente, blogger, il principale oppositore del bellicoso tiranno di Mosca.Pino Scorciapino