Rubrica



L’antimafia oggi tra cambio di clima politico e verità storica

Emilio Miceli inizia la sua attività di presidente del Centro Pio La Torre con una analisi dello stato di salute del movimento antimafia e dell’attuale clima politico istituzionale, alla luce ed in coerenza con le intuizioni ed azioni politiche culturali di Pio La Torre e della attività del Centro

Leoluca Orlando

L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 2

Del “Piano” di Licio Gelli va studiato il testo per capire se e quanto dei suoi propositi sia stato attuato o stia per vedere la luce. Una lettura comparata e attualizzata dunque: man mano che si legge il documento confrontarne i contenuti con quanto sta accadendo adesso, fermo restando che dal suo ritrovamento sono trascorsi 43 anni e ben più tempo da quando è stato scritto.

Pino Scorciapino

A chi giovano gli attacchi che indeboliscono la legislazione antimafia

Cui prodest? A chi conviene attaccare e demolire l’impianto della legislazione antimafia?
In realtà gli attacchi ci sono sempre stati. Nel corso degli anni abbiamo assistito a tentativi mai riusciti di mettere in discussione gli strumenti principe della lotta alle mafie.

Giuseppe Bascietto

Sit in di solidarietà a Palermo per la procuratrice dei minori

Un sit in di solidarietà per Claudia Caramanna, la procuratrice presso il tribunale dei minori di Palermo, minacciata per la sua attività.


Addio a Nicola Boccadutri, protagonista di una stagione memorabile

Il tratto distintivo di Nicola Boccadutri era la cortesia, la capacità di affrontare serenamente, argomentando nel merito ma senza mai esasperare i toni, anche le discussioni più complesse.

Franco Garufi

Un orizzonte sociale per la lotta alla mafia

Il dibattito inaugurato dal nuovo presidente del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli, è una boccata d’aria fresca come ha già scritto fra gli altri Attilio Bolzoni. Sulla storia e sull’attualità della lotta alla criminalità organizzata abbiamo infatti visto conflitti ferocissimi quanto sterili

Fausto Melluso (presidente Arci Palermo)

L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 1

Incredibile come nel giro di qualche decennio il significato di una parola possa capovolgersi. Prendiamo due termini: “futuro” e “riforme”. Del primo erano pieni, con convinzione ed enfasi, programmi, comizi e discorsi. Oggi il futuro del mondo, al contrario, ci atterrisce.

Pino Scorciapino

Non solo cerimonie, una rete per l'antimafia sociale

Come non condividere le preoccupazioni e le considerazioni che il presidente Emilio Miceli ha espresso in piena estate sul sito web del Centro Pio La Torre? Non è un caso che l’invito a questa riflessione collettiva parta da qui.

Mario Ridulfo (segretario generale Cgil Palermo)

Pubblico e privato insieme per la rinascita di Palermo

Per decenni, perseguire interessi particolari contro quelli generali è stata a Palermo la regola: «Devo liberarmi di un materasso? Lo abbandono per strada».


Quella fronda di detrattori che spinge all’indietro le misure preventive

La lettura degli interventi di Franco La Torre e di Emilio Miceli stimola una profonda riflessione sul tema della legge Rognoni-La Torre. Proprio in un periodo in cui si avvicina sempre più il rischio che quella legge venga cancellata – o resa ininfluente – per mano dell’attuale governo autocrate.

Elio Collovà

Il disegno politico che mina la legislazione antimafia

Nel Paese è in corso un palese e continuo indebolimento di tutte le norme che sono state concepite per contrastare la mafia, per limitare la sua capacità di penetrazione nell’economia troncando le sue connessioni con l’imprenditoria e con tutti quei settori dell’amministrazione, e della società, compiacenti, collusi, corrotti.

Alfio Mannino (segretario generale Cgil Sicilia)

Per una rifondazione dell’antimafia

Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.

Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)