Rubrica



Dai dissalatori all’alta velocità, a quali rinunce ci costringe il Ponte sullo Stretto

Rinunciamo al catastrofico progetto di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Con le risorse previste – oltre 14 miliardi di euro e chissà quante decine in più a cose fatte – invece modernizziamo e facciamo svoltare in modo epocale il trasporto ferroviario nel tratto di mare tra Messina e Villa San Giovanni.

Pino Scorciapino

Paradossi Onu, i diritti delle donne nelle mani di chi li soffoca

L’Arabia Saudita presiederà per il prossimo biennio il Forum dell’Onu sui diritti delle donne. Ecco una di quelle notizie che se non fosse tragica sarebbe comica e se non fosse comica sarebbe tragica.

Pino Scorciapino

I test per i magistrati, un altro pesante attacco al potere giudiziario

“I giudici sono matti, sono mentalmente disturbati, hanno turbe psichiche e sono antropologicamente diversi dalla razza umana”. “I giudici sono matti; bisogna proprio essere matti per fare il giudice”. Fu così che si espresse Silvio Berlusconi

Elio Collovà

Al liceo di Partinico nessun plebiscito contro Felicia e Peppino Impastato

Sono stata preside di un liceo delle stesse dimensioni del "Santi Savarino" di Partinico e la lettura diffusa dalla stampa del "plebiscito" studentesco contro Felicia e Peppino Impastato ha suscitato in me molte perplessità.

Aurora Delmonaco

La notte dell’antimafia come una storia di inganni

Un libro che i lettori farebbero bene a non leggere. “La notte dell’antimafia” è il romanzo di Lucio Luca, una carriera a tutto tondo all’interno della redazione di Repubblica. Questo suo nuovo libro muove da una vicenda tanto inverosimile quanto tragicamente vera. Gran parte dei dialoghi sono tratti dalle intercettazioni di una indagine della Guardia di Finanza.

Concetto Prestifilippo

“Siamo al capolinea”, così Totò Riina aprì la stagione delle stragi

"Ora è arrivato il momento in cui ognuno di noi si deve assumere le sue responsabilità". Così Totò Riina avrebbe esordito alla riunione della commissione mafiosa che nel dicembre 1991 dava avvio alla stagione delle stragi.

Giuseppe Martorana

Un festival di cooperazione sociale per ricordare Nicolay Catania

Raccontare la cooperazione attraverso le emozioni di chi ha fatto e continua a fare vibrare il nostro cuore. Ci riescono in pochi e uno di questi è stato sicuramente Nicolay Catania scomparso il 9 marzo 2023.


Un murale per Pio La Torre nella scuola dove formò la sua coscienza antimafia

Sarà inaugurato il 29 aprile, alla vigilia dell’anniversario dell’assassinio di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo, il murale che Igor Scalisi Palminteri realizzerà dopo che gli studenti avranno scelto uno dei tre bozzetti presentati

Gilda Sciortino

Perché viene intimidita e attaccata l’informazione che racconta la mafia

Fare oggi informazione? Un percorso a ostacoli nel tentativo di schivare il perenne tentativo di mettere il bavaglio a chi il buon giornalismo lo fa e lo difende senza se e senza ma. È con la conferenza sul tema “Mafia, antimafia e media” che si è conclusa la diciottesima edizione del “Progetto educativo antimafia”.

Gilda Sciortino

La “Primavera” di Catania, quando la politica venne spinta dal basso

La “stagione dei sindaci” avrebbe potuto avviare il rinnovamento della politica a partire dal modo di amministrare le città, innestando una fase lunga di sviluppo.

Franco Garufi

Cuffaro, la mafia e la politica ovvero il “ritorno del principe”

“La mafia fa schifo”, dice Salvatore Cuffaro. E lo dice in diverse occasioni, costretto a calcare le tavole dei vari palcoscenici per dare corso alla campagna elettorale per il Parlamento europeo.

Elio Collovà

Giuffrè, la grande strategia di Cosa nostra sulle stragi e sul "tavolino" degli appalti

Le stragi mafiose del 1992 e del 1993 vennero compiute al termine di un sondaggio che Cosa nostra fece interpellando politici, imprenditori e massoni. Una iniziativa che sarebbe stata voluta e promossa da Bernardo Provenzano. A raccontare questo retroscena, ma anche le strategie sugli appalti, è stato il pentito Antonino Giuffrè.

Giuseppe Martorana