''Reintitolate l'aeroporto di Comiso a Pio La Torre''
Caro Sindaco,
congratulazioni per la Sua
elezione avvenuta all’insegna del cambiamento dopo l’esperienza di una giunta
comunale di destra caratterizzata da faziosità ideologica.
Mi auguro che,
recuperando le antiche radici democratiche di Comiso, Lei, la nuova giunta e il
Consiglio comunale sappiate assicurare alla vostra comunità una rinnovata
azione amministrativa per rispondere ai bisogni di lavoro e crescita civile dei
comisani anch’essi alle prese con la crisi del Paese che nel Sud e nella vostra
area è particolarmente acuta.
Abbiamo saputo che
durante la campagna elettorale sia Lei, candidato a Sindaco, che il Presidente
della Regione vi siete impegnati in caso di vittoria a riproporre
l’intitolazione dell’aeroporto di Comiso a Pio La Torre, fatta il 30 aprile
2007 prima di ogni inaugurazione cancellata dalla giunta di destra che ha
strumentalmente approfittato di formali vizi di procedura.
La reintitolazione a
Pio La Torre, in ricordo della sua coerente lotta popolare per cambiare la
Sicilia, combattere la mafia, per un mondo di pace, fino al sacrificio estremo
della sua vita, sanerà quel vulnus apertosi con l’installazione dei missili
che, faceva dell’antica Kasmene, non una zona di pace e sviluppo del Mediterraneo,
ma di guerra e di divisione tra le grandi superpotenze.
Oggi l’aeroporto è una
realtà ed è prossima la sua piena operatività. È auspicabile che nel rispetto
meticoloso delle procedure amministrative, del coinvolgimento dell’opinione
pubblica e del nuovo Consiglio comunale, forti della vostra sintonia di intenti
politici con la giunta del Governo Regionale e spero anche delle autorità nazionali,
si accolga finalmente quanto chiesto anche dall’imponente manifestazione
unitaria del 13 ottobre 2008 a Comiso, promossa dal Centro Studi Pio La Torre,
con l’adesione di un ampio schieramento di forze popolari, culturali e
politiche nazionali.
La reintitolazione
dell’aeroporto a Pio La Torre cancellerà un gesto odioso, estraneo alle
tradizioni civiche di Comiso, sottolineerà l’impegno perché
quell’infrastruttura contribuisca alla crescita e all’internazionalizzazione
del sistema economico della Sicilia, ribadendo la sua vocazione antimafiosa e
pacifista.
Siamo sicuri che Lei,
la Sua Giunta e il Consiglio Comunale sapranno accogliere con animo benevolo
queste brevi e quasi ovvie considerazioni.
In attesa di
partecipare alla reintitolazione.
Auguri di buon lavoro e
cordiali saluti
Vito Lo Monaco
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