Crescere cittadini attivi a Palermo, parlano i figli degli immigrati
Giovani | 31 maggio 2022
Ha avuto avvio la prima attività con i destinatari del progetto “Cooperazione per l'integrazione giovanile” (CO4YOU), progetto promosso dal Centro Pio La Torre e finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma Erasmus Plus. È in corso di svolgimento la somministrazione di interviste ai giovani che provengono da alcune scuole e associazioni che insistono sul territorio palermitano cittadino e che presentano un background di migrazione in famiglia. Si tratta sia di giovani nati all’estero e poi trasferitisi nel capoluogo siciliano con le rispettive famiglie sia di ragazzi nati in terra sicula da genitori immigrati. La ricerca sul campo, che vede coinvolti circa 20 giovani, è condotta dai ricercatori del Centro Studi con il supporto dei volontari dello stesso Centro. Attraverso un’indagine sull’approccio dei giovani alla cittadinanza europea attiva e sul peso riconosciuto dagli stessi all’esercizio di tale dimensione, la ricerca mira a comprendere i bisogni dei ragazzi nel sentirsi inclusi e parte attiva della società in cui vivono e ad individuare percorsi che stimolino la loro partecipazione responsabile e consapevole nella comunità di appartenenza. Tale ricerca costituisce la prima parte di un’indagine sul campo più ampia sui temi della cittadinanza attiva che vedrà coinvolti, a partire dal prossimo anno scolastico, anche i giovani che non hanno esperienza diretta di migrazione.
Le scuole palermitane coinvolte nel progetto sono il Liceo Classico Vittorio Emanuele II, l’Istituto Superiore Majorana e il Liceo Artistico Ragusa-Kiyohara. Anche l'Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” ha aderito all'iniziativa.
La ricerca si sta svolgendo parallelamente nei territori dei paesi partner, ossia a Bitola (Repubblica della Macedonia del Nord), Copenaghen (Danimarca) e Barcelona (Spagna). Alcuni dei partecipanti coinvolti nella ricerca prenderanno parte al training previsto per il mese di giugno sui valori dell’Unione europea e sui programmi europei volti alla promozione della cittadinanza attiva.
di Alida Federico
Le scuole palermitane coinvolte nel progetto sono il Liceo Classico Vittorio Emanuele II, l’Istituto Superiore Majorana e il Liceo Artistico Ragusa-Kiyohara. Anche l'Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” ha aderito all'iniziativa.
La ricerca si sta svolgendo parallelamente nei territori dei paesi partner, ossia a Bitola (Repubblica della Macedonia del Nord), Copenaghen (Danimarca) e Barcelona (Spagna). Alcuni dei partecipanti coinvolti nella ricerca prenderanno parte al training previsto per il mese di giugno sui valori dell’Unione europea e sui programmi europei volti alla promozione della cittadinanza attiva.
Ultimi articoli
Mattarella: cercavano la libertà dalla mafia
Progetto politico eversivo dietro al delitto
Il ricordo di Pio e Rosario: “La legge antimafia va difesa e potenziata”
I miti oscuri e il branco tra valori intossicati
Il Centro Pio La Torre in una nuova sede “L’impegno continua”
La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giustiCasteldaccia ritrova due opere di Piraino
La seduzione dei social oscura l’informazione
25 aprile, a Palermo tanti giovani in corteo
Circolo Auser di Altofonte intestato a Pio La Torre
e Rosario Di Salvo