Il progetto educativo
indaga sulle droghe
Società | 29 novembre 2024

”Produzione e spaccio, dalle droghe tradizionali a quelle sintetiche'' è il tema della seconda conferenza del Progetto educativo antimafia, giunto alla diciannovesima edizione, promosso dal Centro studi Pio La Torre.
A intervenire, dalle 9 alle 11 di martedì 3 dicembre, all'Iti ''Vittorio Emanuele III'', in via Duca della Verdura 48, saranno Michele Sanza, direttore dell’Unità operativa Dipendenze patologiche Forlì - Cesena Ausl Romagna, e Carmelo Calzetta, direttore tecnico superiore chimico della Polizia di Stato in servizio presso il gabinetto regionale di polizia scientifica Sicilia occidentale di Palermo.
Modererà i lavori la sociologa Alessandra Contino, componente del Comitato scientifico del Centro studi Pio La Torre.
Alla fine della conferenza gli studenti che si collegheranno e seguiranno gli interventi potranno interagire con i relatori intervenendo in diretta o in chat. Alla prima conferenza, che ha inaugurato l’edizione 2024/25 del progetto, si sono collegati 120 istituti da tutta Italia dimostrando il grande interesse dei più giovani rispetto ai temi della legalità, del contrasto alle criminalità organizzate e della cittadinanza attiva, proposti e trattati dal Centro studi Pio La Torre.
Ultimi articoli
Nuccio, su Comiso La Torre riuscì a coagulare esperienze diverse
Lo Monaco, cittadino onorario “contro la mafia e per il riscatto della Sicilia”
Altavilla, cittadinanza onoraria a Vito Lo Monaco
Progetto educativo, c’è
il vuoto dietro la violenza
che brucia tanti giovani
Giovani e violenza Progetto educativo antimafia
Azzolini, così Tele L'Ora accese le luci sui missili
Lo Monaco, dai missili tracce del delitto La Torre
I fronti sempre caldi di Gaza e Ucraina
Si ferma (per ora)
il ddl contro
Roberto Scarpinato
L’uccisione del procuratore Costa, un’inchiesta
nella palude