Rubrica



Rocco Chinnici, il padre
del pool antimafia

Via Pipitone Federico, angolo di Beirut. Così qualcuno definì 42 anni fa la strage nella quale persero la vita il giudice Rocco Chinnici, i due carabinieri di scorta Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.

Giuseppe Martorana

Il fenomeno Trump, l’immagine al potere

L’immaginazione al potere, era questo il vessillo del filosofo Herbert Marcuse, il sogno rivoluzionario del Sessantotto. Dopo mezzo secolo, l’angosciante contemporaneità ci restituisce uno spaventoso autoinganno linguistico: “L’immagine al potere”.

Concetto Prestifilippo

Cosa nostra e il ritorno
della zona grigia

La lotta alla mafia in Sicilia è connaturata alla lotta politica per ragioni storiche, per la compromissione di classi dirigenti politiche, imprenditoriali, e per quella “neutralità cattiva” di una parte del mondo professionale che abbiamo imparato a definire “borghesia mafiosa”.

Emilio Miceli

La Sicilia nei nuovi scenari militari

Come negli anni degli euromissili a Comiso. Sulla Sicilia torna a incombere la maledizione di essere “nel centro mirino”, per prendere a prestito il titolo di un film del 1993 interpretato da Clint Eastwood. Nel “centro del mirino” nucleare.

Pino Scorciapino

Femminicidi, qualche ragionevole proposta

La strage infinita dei femminicidi raggiunge vertici di efferatezza – come l’uccisione a maggio ad Afragola di Martina Carbonaro, fidanzatina-bambina quattordicenne cresciuta troppo in fretta – ma quanto a contromisure si arranca.

Pino Scorciapino

L’8 luglio dei ragazzi
che cercavano la libertà

L’8 luglio 1960 è una di quelle date della “via crucis” italiana, sospesa tra l’attacco alla democrazia repubblicana e, ancora una volta, la sua difesa. È, questa, la peculiarità tutta italiana dalla sconfitta del nazismo e del fascismo.

Emilio Miceli

Lo Monaco, la mafia
braccio armato
della classe dirigente

“Senza protezione politica non esisterebbe la mafia, sarebbero soltanto organizzazioni criminali”. È il punto focale dell’intervista, che qui viene riportata, rilasciata da Vito Lo Monaco, presidente emerito del centro Pio La Torre al sito www.girodivite.it.

Franco Plataroti

La Sicilia cuore della lotta per la pace

L’edizione di Palermo di Repubblica ha pubblicato il 26 giugno questo articolo di Emilio Miceli, presidente del centro Pio La Torre, sul presidio della Cgil a Sigonella.

Emilio Miceli

Decreto sicurezza, il volto repressivo dello Stato

14 è il numero che rimarrà scolpito nella storia politica del governo di destra. 14 sono le leggi approvate dal Parlamento in 14 articoli del decreto sicurezza. La maggioranza sostiene che così il cittadino è più tutelato ma in realtà le nuove norme riducono il campo dei diritti.

Elio Collovà

Brusca e gli altri, l’apporto prezioso dei pentiti

Giovanni Brusca è un nome altisonante, ben conosciuto non solo nel mondo giudiziario ma anche nella società civile. Le sue dita hanno premuto il telecomando che ha fatto saltare in aria la macchina di Giovanni Falcone e quelle della sua scorta.

Elio Collovà

Caritas, cresce la povertà nel paese reale

Sono oltre 5 milioni coloro che vivono in condizioni di povertà assoluta nel Bel Paese, quasi un residente su dieci. Un totale di 2 milioni e 217 mila famiglie che non riescono a garantirsi un’alimentazione equilibrata, un’abitazione sicura o un abbigliamento adeguato. A mostrarci il Paese reale è la Caritas con il suo Rapporto 2025.

Alida Federico

Miceli alla procuratrice
minacciata: "Suo lavoro
sottrae ragazzi alla mafia"

La “più convinta solidarietà e vicinanza” è stata espressa dal presidente Emilio Miceli, a nome del centro Pio La Torre, alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna. La procuratrice ha ricevuto nuove minacce per la sua attività che sottrae tanti ragazzi alla mafia.