Rubrica



Referendum in archivio, democrazia debole

Gli italiani hanno deciso di non dare via libera, ancora una volta, con il voto, o meglio con l’astensione, ai 5 referendum indetti dalla Cgil. È un dato indiscutibile sul piano dei numeri ed inequivocabile sul piano politico.

Emilio Miceli

Referendum, tanti motivi per andare a votare

“Il voto rafforza la democrazia attraverso la partecipazione dei cittadini”. L’ha ricordato il presidente Sergio Mattarella in occasione della Festa della Repubblica. Domenica e lunedì prossimi, gli elettori e le elettrici andando a votare avranno modo di sostenere tale affermazione indipendentemente se voteranno sì o no.

Vito Lo Monaco

Festa della Repubblica, presidio di libertà

Esattamente 79 anni addietro il 2 giugno 1946, la popolazione italiana, dopo anni di guerra, disagi e distruzioni di ogni genere, affrontava il referendum popolare per scegliere la forma da dare allo Stato. Monarchia o Repubblica ? “SI”, il popolo ha scelto la Repubblica con un consenso di oltre due milioni di voti in più rispetto a chi aveva scelto la monarchia.

Elio Collovà

Israele muore a Gaza

Lo stato di Israele sta morendo nella Striscia di Gaza. Muore nella considerazione dell’intero consesso mondiale. Muore nel cuore di tutti coloro che non hanno rinunciato al più elementare concetto di umanità. Israele che affama è se possibile ancora più esecrabile di Israele che bombarda e rade al suolo.

Pino Scorciapino

La mafia cerca spazio nell’economia legale

Le strategie della mafia puntano sull'economia legale ma soprattutto sugli affari delle grandi opere pubbliche. E quando si parla di opere pubblico il riferimento non può che andare al Ponte di Messina. Lo segnala l'ultima Relazione annuale della Dia.

Conferme nella relazione della Dia | Giuseppe Martorana

L’arte e la musica
strumenti
di memoria

La Consulta giovanile comunale, LLL4EU e SingSicily, insieme con l’amministrazione comunale di Bagheria hanno organizzato il momento conclusivo delle attività antimafia indirizzate alle scuole. L’evento denominato “L’arte e la musica strumenti di memoria” si è svolto in una giornata carica di emozioni.


Scatti da un sogno fatto nella Sicilia di Giuseppe Leone

La Sicilia di Giuseppe Leone è un luogo senza tempo. Lo narra Concetto Prestifilippo nelle pagine di un libro, “Giuseppe Leone. Ovvero, un sogno fatto in Sicilia” edito da Mimesis. Nelle sue pagine si ritrova un carosello di immagini e personaggi: pescatori, scialuppe tirate a riva, spiagge e promontori, strade di campagna animate da un’umanità di gentile aspetto.


Falcone, una strage
per piegare lo Stato

Ogni anniversario antimafia, per non essere pura formalità, deve essere attualizzazione della memoria storica. Nell’attuale fase politica nazionale si registrano ogni giorno attacchi governativi contro la democrazia parlamentare, la magistratura, il libero giornalismo, la moderna legislazione antimafia.

Vito Lo Monaco

Miceli, i giovani siano protagonisti del 23 maggio

“Non si possono tenere i piedi in due staffe: con Borsellino e Falcone e con l’area della collusione”. Emilio Miceli, presidente del centro studi Pio La Torre, segna il confine che separa posizioni nette e pure inconciliabili. O di qua o di là dice.


Carnevale stritolato dall’abbraccio mortale tra la mafia e la Dc

Abbiamo celebrato, come ogni anno, il sacrificio di Salvatore Carnevale, ucciso dai campieri mafiosi di Sciara, condannati prima e assolti poi, in un processo che vide in campo Sandro Pertini nella funzione di parte civile di Francesca Serio, la madre, e di Giovanni Leone a difesa degli imputati dell’omicidio.

Emilio Miceli

La libertà di stampa arretra in Italia

’Italia è passata dalla 46^ alla 49^ posizione nella classifica globale 2025 stilata da Reporters sans frontières sulla libertà di stampa. A determinare lo scivolone italiano sarebbero la minaccia delle “organizzazioni mafiose, in particolare nelle regioni meridionali” e quella rappresentata da “diversi gruppuscoli estremisti che esercitano violenze”.

Alida Federico

Un canto per la libertà delle donne afghane

Da sola non potrà certo risolvere i problemi di genere, ma è un veicolo potente per mantenere alta l’attenzione e promuovere il cambiamento. La musica è sicuramente un linguaggio universale, capace di attraversare confini e culture.