Rubrica



In fuga dall’artigianato, serve una nuova scuola

Non bastava in Italia essere a corto di medici, infermieri, matematici, ingegneri, informatici e addirittura maestri. Siamo carenti anche di decine di tipologie artigiane e, in generale, di operatori di manutenzioni e riparazioni.

Pino Scorciapino

Legalità e sviluppo, intesa
tra Centro La Torre e Legacoop Sicilia

L’affermazione dei principi di legalità, il contrasto alla criminalità organizzata, la difesa dei diritti sociali e di cittadinanza sono le condizioni necessarie di uno sviluppo economico. Questi i punti essenziali dell'intesa tra Centro Pio La Torre e Legacoop Sicilia.


Il ricordo del professionista
che non chinava il capo

“Sono Angelo Meli, disturbo?“. Esordiva sempre così, con garbo e cortesia d’antan. Angelo Meli, giornalista impareggiabile, è uscito di scena già da un anno. A rendergli omaggio è la città di Racalmuto, luogo simbolico e fondante per la sua formazione.

Concetto Prestifilippo

A Casa Sciascia sezione
di studi economici
dedicata ad Angelo

A un anno dall’improvvisa scomparsa, il giornalista e fondatore della testata “Asud'europa”, Angelo Meli, sarà ricordato alle 16:30 di sabato 28 settembre a Racalmuto.


La ritualità non fa
crescere l’antimafia

Hanno un “fresco profumo…” le analisi di Emilio Miceli, nuovo presidente del Centro Pio La Torre, di Franco La Torre, di Umberto Santino e gli altri contributi ricchi di riflessioni. Contributi che denunciano in modo esaustivo i tentativi di ridimensionamento o addirittura l’abrogazione della legislazione antimafia.

Brizio Montinaro

Angelo Meli un anno dopo, un impegno che continua

L’inaugurazione (sabato 28 settembre) di una sezione di studi economici presso Casa Sciascia a Racalmuto e la sua intitolazione al giornalista Angelo Meli, scomparso un anno fa, è un riconoscimento rilevante del ruolo svolto durante trentasei anni di giornalismo.

Vito Lo Monaco

Le controriforme rafforzano le capacità corruttive delle mafie

Il dibattito avviato dal contributo del presidente del Centro Pio La Torre si è incentrato sulle preoccupazioni derivanti da un prefigurato indebolimento dell’impianto antimafia faticosamente – e drammaticamente – costruito negli ultimi quattro decenni.

Alberto Vannucci (Università di Pisa)

L'Italia investe meno
sull'istruzione superiore

L'Italia investe nell'istruzione il 4% del Pil, con una spesa pro-capite per studente pari a 12.760 dollari. Valori al di sotto della media Ocse che si attesta quasi al 5%, con un impiego pro-capite medio per alunno pari a 14.290 euro. Al cronico esiguo finanziamento del nostro sistema di istruzione si affianca anche una controtendenza rispetto agli altri Paesi Ocse.

Alida Federico

Si allontana la memoria del prete ucciso a Casteldaccia

A distanza di circa un mese e a seguito di alcune affermazioni echeggiate anche nella seduta del Consiglio comunale di Casteldaccia del 5 agosto 2024 desidero contribuire, da cittadino, collaboratore parrocchiale e studioso, a fare chiarezza sul "caso padre Modica".

Giuseppe Canale

La legge Rognoni-La Torre compie 42 anni
Intervista di Emilio Miceli a "Collettiva"

Il messaggio di La Torre: lotta per lavoro, pace e legalità. Per Emilio Miceli, neo presidente del Centro intitolato al sindacalista e politico ucciso dalla mafia, nel suo pensiero le linee guida dell’impegno di oggi.

Intervista di Roberta Lisi ad Emilio Miceli per

Il patrimonio confiscato può diventare una grande risorsa di sviluppo per il nostro Paese?

La proposta del Presidente del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli, di rilanciare il movimento antimafia a Palermo con la costruzione di una piattaforma condivisa sul “qui ed ora”, la condivido pienamente, così come la sua preoccupazione più che fondata quando dice che „Il cuore dell’assalto è la “specialità” della legge La Torre. Ritengo che l’attacco è in atto già da tempo che non è solo politico e che nell’ultimo anno abbia subito un’accelerazione
e naturalmente nel mirino ci stanno i beni confiscati .

Rosa Laplena

Cosa nostra invisibile ma strumenti antimafia irrinunciabili

La preoccupazione di Emilio Miceli, presidente del Centro studi Pio La Torre, sul pericolo che tutte le conquiste fatte in tema di misure di contrasto alla mafia possano essere vanificate dal governo Meloni ha una sua validità e una drammatica attualità. Ciò è possibile perché da tempo, da tanto tempo, il tema mafia è uscito dall’agenda politica e giornalistica.

Enzo Ciconte (docente di Storia delle mafie all'università di Pavia)