Libertà di stampa e cultura della legalità: concorso per gli studenti di Palermo
Nel proprio elaborato, qualunque forma sarà scelta, gli studenti, infatti, metteranno in evidenza l’importanza del recupero del patrimonio confiscato per la diffusione della cultura della legalità. Comprenderanno l’importanza dell’utilizzo sociale dei beni confiscati perché laddove prima si progettava e si seminava disonestà e morte, oggi si lavora per il bene comune e il riscatto di tanta gente. Il concorso sarà un’occasione di riflessione e studio sull’import anza delle esperienze di cittadinanza attiva e darà maggiore consapevolezza dei fenomeni mafiosi. Sarà u n’occasione anche per ricordare il valore della libertà, diritto essenziale dell’uomo, e nello specifico della libertà di stampa. Gli elaborati, infine, raccoglieranno le esperienze positive e di cambiamento del territorio di appartenenza della scuola sensibilizzando i ragazzi alla cultura della legalità, ai corretti stili di vita e al superamento di ogni forma di illegalità, discriminazione e violenza.
Gli elaborati in concorso dovranno pervenire entro e non oltre il 15 aprile alla segreteria della Prefettura a mezzo posta elettronica all’indirizzo segreteria.pref_palermo@
Ultimi articoli
Ai giovani negato il diritto di restare al Sud
Il ricordo del prete ucciso L’arcivescovo: le mafie sempre scomunicate
Magistratura, la riforma che serve al potere
L'Italia del Censis va sempre più indietro
Casteldaccia ricorda padre Modica ucciso dalla mafia
Qualità della vita, Sicilia sempre più giù
Via tanti talenti, cresce l’emigrazione italiana
Dalle macerie di Gaza può partire la rinascita
La violenza sulle donne,
“non lasciamole sole”
I 100 anni di Nicola Scafidi
Nei suoi scatti la storia
vibrante della Sicilia