Casteldaccia ricorda padre Modica ucciso dalla mafia
Società | 10 dicembre 2025

La parrocchia di Casteldaccia ricorda padre Ignazio Modica, ucciso dalla mafia il 4 dicembre 1921. La comunità parrocchiale, già da qualche anno, grazie anche al contributo di Giuseppe Canale, che ne ha curato la ricostruzione storica e le iniziative, porta avanti un percorso di memoria e impegno.
Dopo la messa di suffragio celebrata nel giorno del delitto, venerdì 12 dicembre, alle ore 18:15, nella chiesa madre si terrà una conferenza (“Un prete, la mafia, i silenzi: analisi di contesti e pretesti"), frutto delle ricerche storico-archivistiche condotte da Giuseppe Canale. L'incontro offrirà un'analisi approfondita sulle circostanze che portarono all'omicidio e sulle ombre che non si sono mai dissolte.
Alla ricostruzione della memoria dell’uccisione di padre Modica parteciperà anche la curia. Sabato 20 dicembre, alle ore 06:00, nella chiesa madre di Casteldaccia l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, celebrerà la santa messa a cui seguirà l’inaugurazione della tanto attesa lapide commemorativa dedicata a padre Ignazio Modica. È un segno tangibile di memoria permanente che la parrocchia ha voluto fortemente collocare proprio lì dove partirono i colpi assassini.
Padre Modica, che aveva scelto un orizzonte politico progressista, era stato nominato parroco di Casteldaccia ma non era riuscito a prendere possesso della parrocchia, perché una manifestazione di donne (certamente autorizzata, dati i costumi femminili di inizio Novecento, dalla mafia) glielo aveva impedito chiudendo la chiesa e tagliando le corde delle campane perché non suonassero.
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