Deputati italiani al Parlamento europeo, ecco gli stakanovisti

Gli europarlamentari italiani si collocano all’undicesimo posto, con una percentuale media del 91,27%, nella classifica stilata da Openpolis che tiene conto delle presenze dei singoli deputati alle votazioni in aula nella corrente legislatura. Stando ai dati raccolti da VoteWhatch.eu e rielaborati dall’osservatorio civico della politica italiano, fanno peggio dei nostri rappresentanti, con un certo stupore, i loro colleghi francesi con l’89,75% di presenze medie (15° posto) e quelli tedeschi con l’89,30% (16° posto). Un po’ meno sorprendente, per via dell’euroscetticismo che da sempre li distingue, è la performance degli eurodeputati del Regno Unito (84,69%), che occupano la penultima posizione della classifica. Tuttavia, i più assenti alle votazioni dell’europarlamento sono i rappresentanti greci, la cui percentuale di presenza è dell’84,52%. Sul primo gradino del podio per diligenza, quantomeno formale, invece, si piazza l’Austria con il 95,69% di presenze medie, seguita da Malta (95,08%) e dalla ‘new entry’ Croazia (94,67%).
Tra i 73 deputati italiani, che dal 2014 occupano un seggio al parlamento europeo, il più presente è Nicola Caputo. Il politico del Partito democratico, in quasi due anni di mandato, è mancato a una sola votazione, raggiungendo una percentuale di presenze del 99,97%. Si distaccano di poco dall’esponente del Pd Mara Bizzotto, della Lega nord (99,87% di presenze), e Nicola Danti, del Pd (99,69%). I big della politica italiana più partecipi alla vita parlamentare europea sono Barbara Spinelli (98%), Simona Bonafe’ (96,07%), Flavio Zanonato (95,10%), Mario Borghezio (94,94%), Sergio Cofferati (91,88%), David Sassoli (89,04%), Matteo Salvini (88,66%), Pina Picierno (88,61%), Cecile Kyenge (84,20%), Gianni Pittella (82,11%), Antonio Tajani (76,67%) e Raffaele Fitto (74,45%). Il meno presente alle votazioni dell’assemblea parlamentare europea è, invece, Renato Soru (Pd), che ha preso parte solo a 1.704 votazioni su 3.103 (56,07%). L’ex presidente della regione Sardegna mantiene il primato italiano di europarlamentare più assente anche tenendo conto delle presenze di tutti i 751 deputati dei 28 Paesi. È, infatti, il sesto tra i meno diligenti. E, tenendo conto sempre dell’intera compagine parlamentare europea, i rappresentanti italiani più assenteisti, dopo il rappresentante del Pd, sono i due esponenti di Forza Italia, Alessandra Mussolini, che ha partecipato al 69,87% delle votazioni, e Aldo Patriciello, con una percentuale di presenze del 70,51%.
La performance di presenze degli eurodeputati italiani (91,27%) è in calo rispetto a gennaio di quest’anno (92,14%), quando l’Italia era al nono posto. Incoraggia, tuttavia, constatare che il valore è in crescita rispetto agli anni precedenti.
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