Didattica antimafia, la mostra su Pio la Torre nelle scuole
Far
conoscere ai più giovani la vita e l'esempio di Pio La Torre attraverso una
mostra fotografica itinerante che per un mese sarà ospitata a turno da 14
istituti scolastici siciliani e dal centro diurno Malaspina. È l'iniziativa
prevista a partire da mercoledi 11 novembre nell'ambito del progetto "Giovani
cittadini consapevoli, attivi e responsabili" realizzato dal centro Pio La Torre
con il sostegno del dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale
della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto si rivolge a circa 400
studenti tra i 16 e i 21 anni di 14 scuole siciliane e ad alcuni giovani
dell'area penale esterna del centro diurno Malaspina di Palermo. La mostra è
composta da 32 pannelli che a rotazione
saranno ospitati per un mese in ciascuna scuola e al centro diurno
Malaspina.
Scopo
del progetto è prevenire le diverse forme di illegalità, soprattutto tra i
ragazzi a rischio, ma anche mostrare esempi di democrazia compiuta e modelli di
riferimento, facendo conoscere meglio la figura di Pio La Torre e il suo impegno
antimafia come sindacalista, esponente politico e rappresentante delle
istituzioni. Mercoledi le prime 5 scuole che ospiteranno la mostra sono:
l'istituto Don Giovanni Colletto di Corleone (Pa), il liceo scientifico Enrico
Fermi di Sant'Agata di Militello (Me), il liceo classico Vittorio Emanuele II di
Palermo, e due istituti di Bagheria (Pa), il liceo artistico Renato Guttuso e il
liceo scientifico D'Alessandro.
“Costruire una coscienza critica antimafiosa vuol dire fare una scelta nel nome dei diritti – dice Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre - per questo ci sentiamo distanti da chi parla di santini ed eroismo: la responsabilità è individuale, ma la mobilitazione deve essere collettiva. Pio La Torre si batteva per il rispetto della democrazia e della convivenza civile. Per sconfiggere la mafia occorre formare criticamente i giovani cittadini, e il centro studi da anni cerca di sensibilizzare i ragazzi contro ogni forma di illegalità e collusione con la mafia”.
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