Europol: contro il riciclaggio ritirare le banconote da 200 e 500 euro
La Bce ha già deciso che dalla fine del 2018 smetterà di stampare i bigliettoni da 500. Gradualmente verranno ritirati dalle banche, ma chi li possiede potrà continuare a utilizzarli. Per Europol non basta, la banconota va fatta sparire al più presto. Perché «è la preferita dai criminali», si legge nel report visionato da La Stampa. Europol fa un esempio semplice: per fare un milione di euro servono duemila banconote da 500, che pesano solo 2,2 chilogrammi e occupano un volume di appena tre litri. Lo steso valore, in pezzi da 50, peserebbe 22 chili. Il documento di Europol sottolinea «la preoccupazione per la crescita del sistema Hawala ». Specialmente in determinate aree geografiche e all’interno di specifiche comunità etniche (indiani, iraniani, afghani, pakistani, somali, cinesi e cittadini degli Emirati Arabi). Le «casse» di denaro contante si trovano nelle agenzie di money transfer, in quelle di viaggi, nei phone center, ma anche dai parrucchieri e nei negozi di fiori. «Un business tollerato nella maggior parte degli Stati europei » perché «mancano i controlli ».
La dimensione dell’Hawala in Europa è sconosciuta, ma Europol è in grado di fornire due dati che fotografano bene la situazione: il volume d’affari della tratta dei migranti vale 6 miliardi di euro l’anno e il 27% viene trasferito con il sistema dell’Hawala. Oltre all’appello per fermare la produzione delle banconote di grosso taglio, Europol chiede alle istituzioni una serie di misure immediate. Perché «il riciclaggio di denaro è una minaccia per la nostra sicurezza». Tutti i governi dovrebbero fissare un tetto massimo per le transazioni in contanti: 10 mila euro (in Italia l’asticella è 3.000). E l’Ue dovrebbe «rafforzare le relazioni» con gli Emirati Arabi, visto che Dubai è vista dai trafficanti come il più attraente centro finanziario. (La Stampa)
Ultimi articoli
Femminicidi, qualche ragionevole proposta
L’8 luglio dei ragazzi
che cercavano la libertàLo Monaco, la mafia
braccio armato
della classe dirigenteLa Sicilia cuore della lotta per la pace
Decreto sicurezza, il volto repressivo dello Stato
Brusca e gli altri, l’apporto prezioso dei pentiti
Caritas, cresce la povertà nel paese reale
Miceli alla procuratrice
minacciata: "Suo lavoro
sottrae ragazzi alla mafia"Stipendi bassi e i giovani laureati vanno via
Referendum in archivio, democrazia debole