I ragazzi puliscono la lapide di Pio La Torre e Rosario Di Salvo a Palermo
Questa mattina la lapide commemorativa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo è stata pulita dagli studenti delle tre scuole che l'hanno adottata: l'elementare "Ragusa-Moleti", l'IIS Vincenzo Ragusa-Otama Kiyohara, Filippo Parlatore e l'ITET "Pio La Torre". Presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco. I ragazzi hanno deposto anche trentacinque garofani rossi.
"Trentacinque
anni fa - ha dichiarato Orlando - la mafia e la parte corrotta della
politica uccidevano Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Oggi, a 35 anni di
distanza i ragazzi delle scuole hanno cura del ricordo e della memoria
per non dimenticare. Ringrazio gli studenti che dimostrano - conclude
Orlando - che se è Palermo è stata nominata capitale dei giovani è
perché i ragazzi di questa città hanno preso consapevolezza
dell'importanza della cultura e della legalità e non vogliono che si
ripetano atti di barbarie e brutalità come quelli del 1982".
"I bambini hanno assunto un impegno civico e di legalità - ha detto Vito Lo Monaco, presidente del centro Pio La Torre - per ricordare Pio e Rosario, due vittime di ingiustizia che volevano difendere gli interessi del Paese contro un sistema politico mafioso".
L'evento
di stamattina fa parte di una serie di iniziative in ricordo del 35º
anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Si Salvo che
culmineranno venerdì 28 aprile, alle ore 11, al Teatro Biondo di
Palermo, alla presenza del Presidente della Repubblica.
Domani, giovedì 27 aprile, verrà intanto inaugurata una statua dedicata a La Torre e Di Salvo e posta presso il "Giardino Di Salvo" di via Nazario Sauro a Palermo.
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La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giusti