Il riciclaggio di denaro dilaga in Europa, scarsi i controlli
Economia | 5 settembre 2017
Tra lo 0,7% e l’1,28% del Pil annuale dell’Ue viene individuato come coinvolto in attività finanziarie sospette. E’ quanto emerge da una relazione di Europol, secondo cui, nel 2014, le unità di intelligence finanziaria dei Paesi Ue hanno ricevuto circa un milione di segnalazioni per transazioni sospette per riciclaggio di denaro. Di queste, oltre il 65% in Olanda e Gran Bretagna. Tuttavia, anche se il numero di segnalazioni è in aumento - si spiega - solo il 10% dei casi vede un approfondimento di indagini.
«L'azione contro il riciclaggio è condotta ancora al livello nazionale. E anche se le strutture per facilitare la collaborazione tra Paesi esistono, restano significativi ostacoli nella cooperazione internazionale e nello scambio di informazioni, rivelando l’urgente bisogno di una visione d’insieme sovranazionale nei mercati sempre più globali». Così il direttore esecutivo di Europol Rob Wainright commenta la relazione «Dal sospetto all’azione Convertire l'intelligence finanziaria in un impatto operativo più forte" pubblicata oggi dall’agenzia Ue
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