La strage dei bambini in Siria, 50 mila morti in 5 anni
Società | 19 agosto 2016
Dall’inizio del conflitto armato in Siria nel 2011, è stimato che 50mila bambini hanno perso la vita. A renderlo noto è la Croce Rossa. Secondo l’Unhcr, poi, tra gennaio e giugno 2016, i bambini hanno rappresentato il 27% di tutti gli arrivi in Europa.
«Come operatori umanitari - ha dichiarato il presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca - stiamo continuando il nostro lavoro salvando le vite in mare, ma questo non è sufficiente. Dobbiamo mettere pressione sui nostri Governi perché agiscano rapidamente. Non c'è tempo da perdere. Le persone stanno continuando a morire durante le traversate nel Mediterraneo e questo significa che le condoglianze ufficiali e le lacrime dei governi dopo ogni tragedia sono solamente ipocrite e inutili. La Comunità internazionale non ha aggredito le cause che portano ai flussi migratori, come le guerre e la fame. C'è un bisogno immediato di accesso umanitario in ogni parte del viaggio e di vie sicure e legali di arrivo per evitare altre tragedie».
Ultimi articoli
La libertà di stampa arretra in Italia
Un canto per la libertà delle donne afghane
Sicilia 1943, guerra
e desiderio di paceLe ragioni dell’antimafia presidio delle norme volute da Pio La Torre
Mattarella: cercavano la libertà dalla mafia
Progetto politico eversivo dietro al delitto
Il ricordo di Pio e Rosario: “La legge antimafia va difesa e potenziata”
I miti oscuri e il branco tra valori intossicati
Il Centro Pio La Torre in una nuova sede “L’impegno continua”
La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giusti