Minerali di tutto il mondo in mostra a Monreale

È grazie all’attività sinergica tra pubblico e privato che nascerà, a metà del prossimo mese di dicembre a Monreale, un museo mineralogico al cui interno saranno esposti minerali provenienti da tutto il mondo.
I lavori dell’allestimento, curati dall’Associazione mineralogica, paleontologica e culturale “La Tormalina”, rappresentata dal Presidente pro tempore Franco Tusa, e dall’”I.C.S. A. Veneziano” retto dal Dirigente pro tempore, dott.ssa Beatrice Moneti, sono ormai in dirittura d’arrivo.
Il progetto museale è un’idea portata avanti da anni dall’Associazione che, grazie alla sensibilità, determinazione e lungimiranza della Dirigente scolastica è diventata realtà e sarà fruibile al pubblico dal 16 dicembre p.v.
La città di Monreale si arricchisce così di una nuova offerta culturale, ospitata all’interno dell’istituto, che andrà a sommarsi alle altre grandi realtà patrimoniali della cittadina.
Il museo sarà fruibile non solo dalle scolaresche della provincia e dalla cittadinanza ma sarà pubblicizzato in tutta l’isola per aprire ad un più vasto bacino di studenti/utenti e creare un nuovo canale per il turismo di genere, ampliando così il richiamo verso la splendida città, già famosissima per i preziosi mosaici.
“Grazie all’intraprendenza e risolutezza della dott.ssa Moneti – dichiara il presidente dell’Associazione “La Tormalina”, Franco Tusa, il tanto sospirato sogno di realizzare nella nostra città una realtà museale, in linea con gli scopi sociali della nostra associazione, dalla metà del mese di dicembre sarà una nuova realtà.
Il Dirigente ha avuto la lungimiranza di recepire il forte messaggio culturale e di contenuti portato avanti dall’associazione da anni. Saremo ben lieti di ospitare tutti coloro che vorranno allargare gli orizzonti della conoscenza avvicinandosi al meraviglioso mondo dei minerali.
Gli oggetti esposti, rinvenuti in ogni parte del mondo, non mancheranno di incantare i visitatori per la loro bellezza e particolarità, non oggetti amorfi ma preziosità che con la loro forma, colori e consistenza riusciranno ad incantare sia gli sguardi curiosi dei piccoli che quelli più assuefatti degli adulti.
È stata un’esperienza esaltante e faticosa al tempo stesso – conclude Tusa – che vogliamo condividere con più persone possibili. Vi aspettiamo numerosi”
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